Sommer 6 – Poco impegnato nel corso della gara, non ha colpe sul gran gol di Orsolini che decide il match.
Pavard 6 – Provvidenziale su Dallinga, neutralizzando una pericolosa deviazione in area. Cala nella ripresa, quando Cambiaghi gli crea più di un grattacapo.
Acerbi 6,5 – Prestazione ordinata, con un’unica sbavatura: Ndoye lo brucia in velocità lasciandolo sul posto.
Bastoni 5,5 – In affanno per tutta la gara, fatica a contenere l’incontenibile Ndoye. Un suo tocco fortuito su corner per poco non sorprende Ravaglia. L’ammonizione rimediata gli costerà la sfida contro la Roma.
Dal 19’ s.t. Dimarco 5 – Ancora una volta decisivo in negativo. Si perde Orsolini in occasione del gol, come già accaduto con Kane in Champions. Il calo difensivo è costante e preoccupante.
Darmian 6 – Affidabile e tenace. Non brilla, ma resta tra i pochi a salvarsi per impegno e dedizione.
Dal 33’ s.t. Bisseck 4,5 – L’ingresso dalla panchina lo penalizza: poco concentrato e goffo nel finale, prolunga di testa una rimessa laterale che diventa l’assist perfetto per il gol vittoria di Orsolini.
Barella 5 – Schiacciato dal pressing del Bologna, fatica a entrare in partita. Manca la solita intensità , e la manovra ne risente pesantemente.
Calhanoglu 5,5 – Buon avvio con un lancio illuminante per Lautaro, poi si spegne lentamente fino a scomparire dal gioco.
Mkhitaryan 5 – Giornata no. Gambe pesanti e poca lucidità . Esce per evitare guai peggiori, anche lui salterà la Roma per squalifica.
Dal 19’ s.t. Frattesi 5,5 – Entra in un momento complicato e non riesce a cambiare il volto della gara. Almeno prova a dare vivacità .
Carlos Augusto 6 – Dopo una brutta caduta sembra destinato al cambio, ma stringe i denti e lotta fino alla fine, adattandosi anche in difesa.
Correa 4,5 – Impalpabile. Corre tanto ma quasi mai nel modo giusto. Lontanissimo dal livello richiesto.
Dal 24’ s.t. Taremi 4,5 – Non incide e anzi, fa rimpiangere persino Correa.
Lautaro 6 – L’unico a provarci davvero. Va vicino al gol con un pallonetto, si sacrifica e cerca di rimediare anche agli errori altrui.
Dal 43’ s.t. Arnautovic s.v.
Simone Inzaghi 5,5 – L’Inter paga dazio dopo la Champions: gambe pesanti, idee confuse. I cambi peggiorano la situazione e il Bologna, più fresco e motivato, ne approfitta. I nerazzurri si fanno raggiungere dal Napoli e perdono terreno prezioso.