Dopo il presidente Zhang, parola all’amministratore delegato Giuseppe Marotta. Ecco cosa ha detto:
“La stagione 2022/23 rimarrà a lungo nella memoria di tutti noi per la straordinaria cavalcata europea che ci ha portati fino ad Istanbul, alla finale di Champions League, la sesta della storia gloriosa dell’Inter, traguardo che al Club mancava da 13 anni. Ma non solo, abbiamo continuato a vincere: la Supercoppa Italiana che ci ricorda un altro dominio contro il Milan nella notte di Riyadh e la 9° Coppa Italia della nostra storia. L’Inter ha iniziato questa stagione con la consapevolezza di essere Vice-Campione d’Europa, l’orgoglio di aver creato un ciclo vincente, l’obiettivo di mantenerlo. Abbiamo consegnato al Mister Inzaghi una rosa completa ed altamente competitiva, seguendo la necessità di attenerci ai criteri finanziari di riduzione dei costi del lavoro che accompagnano la visione per la crescita sostenibile ed etica del Club e nel rispetto dei vincoli che ci impone il nuovo regime di settlement agreement della Uefa.”
È toccato poi al CEO Corporate Alessandro Antonello intervenire:
“Il bilancio al 30 giugno 2023 si caratterizza per una importante riduzione della perdita, ottenuta grazie al continuato aumento dei ricavi caratteristici del nostro business combinato ad una ulteriore riduzione dei costi di produzione. Grazie all’impegno di tutte le componenti aziendali e con il sostegno dell’Azionista di Maggioranza continuiamo ad alimentare il circolo virtuoso tra la competitività sportiva ai massimi livelli, espressione del nostro core business, e la sostenibilità economico finanziaria. Questi due aspetti, ciò che avviene dentro e ciò che succede fuori dal campo, sono inscindibilmente legati ed entrambi contribuiscono alla crescita sana del nostro sport. L’obiettivo più importante a medio-lungo termine è la realizzazione di un nuovo stadio di proprietà. In questo momento il fattore decisivo è quello del tempo, attualmente il nostro focus è quindi sul progetto nell’area di Rozzano.”