Al fianco dell’allenatore blaugrana – Hansi Flick – nella conferenza stampa di Barcellona-Inter non poteva non esserci il talento di casa: Lamine Yamal. Stagione a dir poco pazzesca quella dell’esterno destro spagnolo, che a soli 18 anni ha già fatto innamorare una città intera e una nazione.
Le parole di Yamal
La prima cosa che è emersa dalla conferenza stampa è la maturità nonostante la giovanissima età, una maturità che lo ha portato a capire nonostante il già enorme successo come ci siano cose più importanti del calcio: “Pensano che sia arrogante? Non posso dire niente, mi piacerebbe che dicessero di me che sono un buon giocatore e una persona rispettosa, quello che mi hanno insegnato i miei genitori“.
Per Yamal quella con l’Inter sarà sicuramente una partita speciale. Non solo sarà la sua prima semifinale di Champions in carriera, ma sarà anche la sua 100^ presenza in maglia blaugrana: “Credo che sia una gran cosa raggiungere questo traguardo in un club grande come il Barcellona. Non è una cosa da tutti, e credo che sia importante la continuità. È la cosa a cui do più valore in questo momento. Paragone con Messi? Non lo faccio con nessuno. Lo ammiro come miglior giocatore della storia”.
Sulla finale di Coppa del Re e sulla gestione personale della pressione: “Non la chiamerei pressione. Credo che un ambiente come quello della finale di Copa del Re è una cosa bella, sono contentissimo di vivere una certa atmosfera. Devo godermi il momento, senza pensare ad altro. L’altro giorno abbiamo sofferto tanto fisicamente, eravamo stanchissimi. A un certo punto subentra il cuore, questo non deve mancare“.
È arrivato poi il momento per parlare di Inter, indicando anche i propri favoriti tra i giocatori nerazzurri: “Messi non ha mai segnato contro l’Inter? Io spero di farlo. Le tre sconfitte non influiranno: stanno giocando una semifinale di Champions League, non è la stessa cosa di una gara in Serie A. Daranno il massimo come noi, sarà complicata. Lautaro è uno dei giocatori che mi piacciono di più, come Barella. Quando hanno il possesso sanno giocare molto bene, difendono in stile italiano e in fase di palleggio mi piacciono tanto“.