Intervenuto sulla Gazzetta dello Sport, l’ex fantasista nerazzurro Evaristo Beccalossi ha discusso un po’ della sua amata Inter, analizzandone i pregi e i prossimi incontri che le spettano.
Juventus-Inter
L’attesissimo Derby d’Italia non poteva non rientrare tra gli argomenti di questa intervista: in effetti, Beccalossi ha sottolineato come le due formazioni siano tutt’altro che sguarnite di personalità e di immagine: “Le squadre hanno una identità definita: l’Inter vorrà fare la partita col possesso, la Juve proverà a esaltare la sua compattezza e sfruttare le ripartenze”. Lo scontro Inzaghi-Allegri assume peraltro un’importanza rilevante se si guarda alla classifica attuale: con soli due punti di distacco fra la prima posizione (Inter) e la seconda (Juventus) chi avrà la miglior sorte consoliderà il primato.
La finale di Champions
La finale disputata lo scorso 10 giugno ha portato dei grandi miglioramenti alla rosa di mister Inzaghi: “La finale di Champions ha dato all’Inter una grande consapevolezza e negli anni la crescita è stata totale: sanno di potersela giocare con chiunque. E la serenità con cui si inseriscono i nuovi è impressionante: significa avere un gruppo sano, fatto di leader. Inzaghi è bravo a inserire i nuovi: chiunque arrivi, sembra giocare nell’Inter da anni. Guardate Pavard e Sommer, o Acerbi lo scorso anno…”.
Circondato da critiche e scetticismo, l’ex difensore della Lazio è approdato all’Inter – sotto richiesta di Inzaghi – un anno fa: piano piano ha saputo conquistarsi un posto nella formazione titolare, fornendo delle prestazioni di alto livello. “È arrivato in punta di piedi ma si è imposto subito, dimostrando di essere un difensore eccezionale, un grande lavoratore, un professionista serio” afferma Beccalossi “Centrale o a sinistra, cambia poco, è sempre un punto di riferimento. Ripeto, brava la società e bravissimo Inzaghi: con equilibrio e serenità ha dato a questa squadra un gioco e un’anima vincente. L’Inter sa di essere forte e lo dimostra in ogni partita”.