Il sabato di Serie A ha visto affrontarsi, alle ore 15, Udinese e Torino. I granata hanno colto una vittoria che li fa ancora sperare in un piazzamento europeo. Uno dei protagonisti di questa annata della squadra di Juric è senza dubbio Raoul Bellanova, autore fin qui di 1 goal e ben 5 assist fino ad ora in Serie A. Nel prepartita della gara contro i friulani, l'ex esterno nerazzurro fresco di convocazione in Nazionale, ha parlato anche della sua esperienza all'Inter e della stagione dei nerazzurri ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole: "Vestire la maglia della Nazionale era il mio sogno ed è il sogno di chiunque sin da bambino. Il merito di questa chiamata va al Torino e al mister, che mi hanno sempre sostenuto anche quando all'inizio facevo fatica ad inserirmi. Devo questa chiamata al Torino e al mister, che mi hanno spinto quando le cose inizialmente non andavano bene. Per questo oggi penserò a questa gara prima di pensare alla Nazionale, alla quale penserò da domani". Il tuo percorso dal basso in Nazionale ti ha aiutato a raccogliere i frutti di oggi? "Ho avuto la fortuna di poter disputare diversi Europei a livello di nazionali giovanili e anche un mondiale. Lì incontrato giocatori con una certa esperienza e i gli alti ritmi non ti danno il tempo di pensare. Sicuramente mi è servito tanto".

Bellanova: "Una separazione che è andata bene ad entrambi"

Bellanova L'intervista si è conclusa con una domanda sul passato all'Inter dell'ex Cagliari: È stato difficile mettersi alle spalle la stagione all'Inter, dove oggi saresti pure potuto servire? "San Siro non è uno stadio facile, per tutti i giocatori. Lo scorso anno la partita con l'Empoli mi ha fatto entrare in un brutto periodo che poi ho superato anche grazie ai compagni e mi ha aiutato a crescere. Penso di aver dimostrato il mio valore anche all'Inter, ho pure giocato una finale di Champions. L'inizio è stato in salita ma grazie al mister e ai compagni, da gennaio in poi, è stato tutto più facile. Mi sarebbe piaciuto avere più minutaggio a disposizione ma ognuno fa le sue scelte e penso che questa separazione abbia giovato ad entrambi. Sono contento oggi per quello che sta facendo l'Inter, per Inzaghi ed i miei ex compagni, ma anche per me dato che l'esperienza in nerazzurro mi ha aiutato a crescere". 
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Alessandro "Spillo" Altobelli