Ai margini del sospirato Derby d’Italia di domenica, le emozioni e le sensazioni di chi l’ha vissuto sulla propria pelle possono risultare più di una semplice testimonianza. In effetti, se dici Juventus-Inter, dici Roberto Boninsegna. L’ex centravanti Bonimba ha saputo rendere felici entrambe le piazze, segnando ben 9 gol da interista alla Juve e 3 da juventino all’Inter. Nonostante i numerosi trofei vinti nei suoi 3 anni in bianconero e le ottime prestazioni che hanno scacciato via qualsiasi critica piovuta su di lui al suo approdo, l’amore per l’Inter – sviluppato nei suoi 7 lunghi anni di permanenza nella società – gioca un ruolo rilevante nella scelta su chi patteggiare nel derby di domenica sera.
Inter: tra passato e presente
Oltre a ricordare i numerosi gol arrivati proprio nel derby: “Ricordo bene i gol in nerazzurro a uno dei migliori portieri di sempre, Dino Zoff”; l’ex nerazzurro apre una piccola parentesi sulla formazione di Inzaghi, esaltando il capitano Lautaro Martinez: “E che coppia con Thuram, si integrano alla perfezione: possono fare la differenza anche domenica contro la Juve”. A proposito di Juventus, Boninsegna si è dilungato anche sulla sfida e la rosa dell’Inter: “Già decisivo per lo scudetto? Darebbe un segnale forte andando a +5. La squadra di Inzaghi non è perfetta e si sente la mancanza di un regista classico, cosa che Calhanoglu non è, anche se sta facendo bene. Ma è comunque quella che sta facendo meglio in Serie A e se va in fuga…”. Regista classico o no, l’Inter ha la concreta possibilità di prevalere sui rivali di sempre, con un occhio sempre puntato all’esperienza e alla pericolosità della Vecchia Signora.