Buongiorno si prepara all'esame San Siro: osservato dalla dirigenza nerazzurra, potrebbe essere un colpo di mercato nerazzurro.  Inter-Torino di domani non sarà solamente la prima di cinque passerelle per l’Inter campione d’Italia ma sarà una partita che potrebbe mettere in vetrina diversi giocatori tra cui il difensore del Toro e della Nazionale Buongiorno. Partendo dai ragazzi di Inzaghi che hanno visto meno il campo in questa stagione e che dunque vorranno dimostrare di poterci stare nella squadra più forte del campionato ma sarà una vetrina importante anche per chi ancora non fa parte della rosa ma lo potrebbe diventare nel corso dell’estate.

Buongiorno come rinforzo nel reparto difensivo

Il nuovo obiettivo nerazzurro Alessandro Buongiorno

Il nome principale è quello del classe 1999 Alessandro Buongiorno, capitano del Torino e protagonista di un’altra grande annata con i granata. L’azzurro è un profilo seguito da tutte le big di Serie A tra cui c’è un forte interessamento dell’Inter, che non vorrebbe ritoccare il reparto dei centri questa estate ma aspettare la prossima per compiere l’investimento.  Secondo quanto scrive Tuttosport, il momento per approdare in una big sembra essere arrivato per il difensore torinese: l'Inter segue con interesse il profilo che permetterebbe di risolvere il problema difesa per i prossimi anni, garantendosi il futuro nel post Acerbi-de Vrij. La scorsa estate Buongiorno decise di rimanere al Torino dicendo di no all'Atalanta, difficile pensare che possa rinunciare a un'altra chiamata da Inter, Milan o Juve per non parlare delle piste estere con Chelsea e Tottenham alla finestra. L'Inter campione d'Italia ha un fascino che le altre squadre non hanno in questo momento, in particolare la Juventus rivale cittadina del Toro. Buongiorno non se la sentirebbe di trasferirsi proprio dai rivali, lui che è nato a Torino ed è di fede granata fin da piccolo. Il prezzo fissato dal Torino è alto: 40 milioni. Cifra che potrebbe scendere se l'interesse si limitasse solo al mercato italiano ma che potrebbe crescere se nella contesa entrassero i ricchi club inglesi. L'inter come sempre cercherà di inserire delle contropartite gradite a Cairo per abbassare la base cash, sul modello dell'operazione Frattesi dello scorso anno.
Cos'è Jdentità bianconera: chi c'è dietro all'associazione che ha emesso un esposto contro l'Inter
Non solo bus scoperto: ecco cosa accadrà nel pre partita di Inter-Torino