A soli due giorni di distanza dalla sfida contro l'Hellas Verona, il turco Hakan Calhanoglu si è aperto ai microfoni di Sport Mediaset riguardo alla sua Inter, oltre che del no all'Arabia Saudita e la sua partenza dal Milan.

Le sirene saudite

Sembrava essere destinato a diventare solo un altro membro della lunga lista di grandi giocatori approdati sulle sponde saudite, ma il centrocampista turco ha più volte ribadito la sua volontà di rimanere all'Inter. Forte dei suoi numeri da giocatore di livello mondiale, la possibilità di trionfare con i nerazzurri ed entrare per sempre nella storia è più grande di qualunque cifra monetaria. Il n° 20 dell'Inter, infatti, ribadisce come il rifiuto secco verso le proposte dell'Arabia sia stato deciso insieme alla società, che di fatto non ci ha pensato due volte e ha optato per la sua permanenza. D'altronde il suo è un ruolo troppo fondamentale nello scacchiere di Simone Inzaghi, che ora più che mai non riesce proprio a fare a meno del centrocampista turco. Lo conferma anche il loro rapporto pressoché perfetto: fiducia, sincerità e rispetto reciproco sono solo alcuni aspetti che hanno permesso ai due di vivere in completa sintonia.

Il passato rossonero

Ricoprire un ruolo da protagonista principale tra i ranghi nerazzurri non è affatto facile, soprattutto se provieni dai rivali di sempre. Il suo addio al Milan per sposare il progetto dell'Inter ha di fatto scatenato un vero e proprio putiferio, sia per la forte rivalità fra le due squadre e sia per le solite questioni economiche. Le cause del suo trasferimento, però, non si limitano semplicemente ad un fattore economico: lo afferma proprio Calhanoglu, specificando quanto sia importante per un giocatore sentirsi parte di un progetto ed esserne una delle colonne portanti. Lo Scudetto mancato nel 2022 è solo una fase della propria carriera: il n° 20 nerazzurro è sicuro di potersi rifare già in questa stagione, lavorando e concentrandosi sulla conquista della seconda stella.

Le ambizioni future

Dal suo debutto nella vittoria contro il Genoa nel lontano 2021 - in cui ha registrato 1 gol e 1 assist - Calhanoglu ha vinto più di qualche trofeo durante la sua esperienza nerazzurra. Tuttavia si sa: vincere porta a vincere e il desiderio di poter vivere nuovamente quelle belle sensazioni è più grande di ogni cosa. Il classe 1994 è stato molto chiaro a riguardo: Supercoppa e Champions a parte, l'obiettivo primario della stagione è e sempre sarà lo Scudetto.
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Alessandro "Spillo" Altobelli