Caos Zielinski. Sembra non aver fine la sciagurata gestione post scudetto da parte del Napoli di De Laurentiis. In pochi mesi, la squadra campione d'Italia ha perso il proprio allenatore artefice dell'impresa Luciano Spalletti, il proprio dirigente sportivo Cristiano Giuntoli e il sostituto scelto dal presidente in persona Rudi Garcia, seppur non essendo la primissima scelta. Non è finita qui, nel giro di una settimana De Laurentiis ha pure confermato la partenza di Osimhen in estate e di Zielinski, due giocatori fondamentali nella conquista del tricolore la passata stagione. Per Osimhen, la lunga trattativa per il rinnovo ha avvelenato i sentimenti tra giocatore e società, con scivoloni social non degni di una grande squadra ma ha comunque portato alla firma (di facciata) e sopratutto a stabilire una clausola da 130 milioni di euro. Il nigeriano dunque lascerà Napoli per andare all'estero ma di certo non a mani vuote, dando la possibilità alla società di reinvestire e costruire una squadra comunque competitiva. In questi ultimi anni di difficolta economica per il calcio, soprattutto quello italiano, spesso dalle grosse cessioni sono stati acquistati giocatori che si sono poi rivelati assolutamente all'altezza dei predecessori.

La gestione di Zielisnki

Per il polacco invece, la situazione è diversa in quanto in scadenza di contratto e poco utilizzato tutta la stagione da Garcia prima e Mazzarri poi. Anche in questo caso, dopo lo scudetto la magia si è interrotta e il centrocampista vuole una nuova sfida, per cercare di continuare a vincere. Come ricordato più volte il polacco è promesso sposo dell'Inter, che ha convinto il giocatore con un progetto ambizioso e la possibilità di sollevare trofei. Tuttavia, secondo le ultime notizie la storia d'amore tra il Napoli e Zielisnki sia destinata a concludersi nel peggiore dei modi con l'esclusione del giocatore, reduce da due panchine consecutive in Supercoppa, anche nella partita odierna contro la Lazio. La decisione, secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, sarebbe stata presa in ottica di favorire la titolarità di Gaetano, prodotto del vivaio e futura pedina per il nuovo Napoli. La situazione però non potrebbe limitarsi ad un'esclusione partita per partita ma potrebbe diventare permanente. Infatti, dopo i cinque acquisti della campagna dalle partite a fine stagione, quando il giocatore polacco sarà libero di firmare con qualsiasi squadra. In realtà, la situazione rischia di complicarsi ulteriormente, visto che dei cinque acquisti invernali nessun giocatore è Under-22 e dunque dovranno essere prese delle scelte in funzione della lista Serie A. Tra i giocatori che rischiano di essere esclusi, oltre a Demme, c'è proprio Zielinski che concluderebbe dunque la sua esperienza partenopea senza mettere più piede in campo. Uno scenario, quello di non giocare per cinque mesi, che preoccupa la dirigenza nerazzurra che sta seguendo da vicino la vicenda.
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Alessandro "Spillo" Altobelli