La Serie A inizia a delinearsi e la lotta al vertice si fa più calda. Un messaggio che, dopo il big match di questo turno infrasettimanale, arriva ai campioni d’Italia in carica e che ne minaccia lo Scudetto cucito sul petto.
Nella serata di ieri, martedì 29 ottobre, è andata in scena la sfida tra Milan e Napoli: a San Siro, i partenopei di Antonio Conte vincono per 2 a 0 ai danni dei rossoneri di Paulo Fonseca. A segno il figliol prodigo del tecnico leccese, Romelu Lukaku, e Khvicha Kvaratskhelia.
La vittoria porta temporaneamente il Napoli a +7 sulla seconda in classifica, l’Inter campione d’Italia (in attesa della partita di stasera contro l’Empoli). Una situazione che ora desta qualche preoccupazione sul titolo conquistato la scorsa stagione dai nerazzurri di Simone Inzaghi, ora costretti a rincorrere.
Spaccanapoli, spaccacampionato: Conte in vetta
Dalla notizia del ritorno di Antonio Conte in una panchina di Serie A, i sentimenti e le sensazioni davano il tecnico leccese come dei uno degli allenatori candidati a contrastare l’Inter. Se la prima di campionato ha portato del malumore tra le fila dei tifosi partenopei (sconfitta per 3 a 0 contro l’Hellas Verona), le partite dopo hanno contribuito a dare maggior fiducia al Napoli.
Un tecnico come Conte in Italia fa una grossa differenza. Lo si può notare dai 25 punti in 10 giornate di campionato, capolista e a sette lunghezze di distanza dall’Inter. Scenario che dà ai tifosi italiani una sicurezza: il Napoli è una delle grandi pretendenti a scucire il tricolore sul petto dei nerazzurri.
Non a caso, alla domanda se non si può più nascondere che il Napoli sia una delle favorite per lo Scudetto è lo stesso Conte che, ai microfoni di Dazn nel post-partita, risponde così: “Nessuno sta giocando a nascondino“. Una convinzione che si rafforza dopo queste 8 vittorie che hanno fatto di dimenticare la brutta partenza.
Ma è anche un chiaro messaggio al campionato. Concentrati sul pirotecnico 4 a 4 del Derby d’Italia, tra Inter e Juventus, Antonio Conte porta risultati positivi sotto il Vesuvio. Non necessariamente con prestazioni superlative, ma con solidità e massima concentrazione, il Napoli sta già portando la Serie A verso scenari che lo vedono come il grande avversario dei nerazzurri.
Due settimane allo scontro diretto
La vittoria ai danni del Milan apre la strada che porterà alla sfida tra Inter-Napoli. La prossima domenica, 10 novembre, Conte – insieme al grande ex, Romelu Lukaku – ritroverà il San Siro nerazzurro da avversario per la prima volta dopo il diciannovesimo Scudetto.
L’Inter, nonostante la costruzione offensiva da top club europeo, sta dovendo affrontare delle incertezze difensive – che non sono per nulla piaciute a Simone Inzaghi.
L’esame Juventus ha offerto ai Campioni d’Italia qualche rammarico: il Napoli rappresenterà un altro grande esame, dove bisognerà restare concentrato (evitando sia le disattenzioni del Derby d’Italia, che la brutta prestazione del Derby contro il Milan).
Conte sarà un vero banco di prova, per il futuro del campionato – anche se non decisivo. L’Inter dovrà mostrare tutta la sua forza che le ha permesso di conquistare la seconda stella. Ma il countdown al 10 novembre è partito.