Cosa rischia il Milan. Caos Milan, perquisizioni della guardia di Finanza e rischi per il club. La notizia che è circolata ieri sulla perquisizione della Guardia di Finanza a Casa Milan è arrivata come un fulmine a ciel sereno. L'indagine che si sta svolgendo potrebbe costare ai rossoneri ammende e penalizzazioni, ma non solo. Infatti anche l'Europa del prossimo anno è a rischio. Ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di fare chiarezza sull'accaduto.

Quali sono i reati contestati

La Procura di Milano, coordinata da Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri, ha aperto un fascicolo nei confronti del club rossonero a cui potrebbe essere contestata, dal punto di vista della giustizia sportiva, la violazione dell'articolo 32 comma 5 del codice di giustizia sportiva. Secondo quest'articolo, infatti, "la società che non adempie agli obblighi di comunicazione e di deposito nei termini fissati dalle disposizioni federali in materia di controllo delle società professionistiche o di ammissione ai campionati professionistici o di rilascio delle licenze Figc è punita, per ogni inadempimento, con le sanzioni previste dalle medesime disposizioni federali ovvero, in mancanza, con quelle dell’ammenda o della penalizzazione di uno o più punti in classifica". Oltre al citato articolo 32 si potrebbe anche affiancare, o essere contestato in alternativa al precedente, l'articolo 31 comma 1 sulle violazioni in materia gestionale ed economica, secondo cui "Costituisce illecito amministrativo la mancata produzione, l’alterazione o la falsificazione materiale o ideologica, anche parziale, dei documenti richiesti dagli organi di giustizia sportiva, dalla Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche (Covisoc) e dagli altri organi di controllo della Federazione nonché dagli organismi competenti in relazione al rilascio delle licenze Uefa e Figc, ovvero il fornire informazioni mendaci, reticenti o parziali". A questo si aggiunge anche il tema della multiproprietà secondo l’articolo 5 del regolamento Uefa che vieta, appunto, il doppio controllo di società che partecipano alla stessa competizione. Nello specifico Milan e Lille da parte di Elliott.

Cosa rischia: multe, squalifiche, penalizzazioni

Scaroni e furlani In campionato, l'eventuale alterazione di informazioni sulla proprietà da parte del club comporterebbe possibili sanzioni che vanno dall’ammenda ai punti di penalizzazione in classifica, a cui si affiancherebbero altre multe e/o penalizzazioni per le violazioni in materia gestionale ed economica. Rischio penalizzazioni che risulta molto alto e che in caso di patteggiamento potrebbero essere applicate nel campionato in corso, mentre in caso di normale procedimento della giustizia sportiva verrebbero applicate alla prossima Serie A. Si esclude, al momento, il rischio retrocessione che è una delle sanzioni previste in caso di grave illecito amministrativo (articolo 31). In Europa la situazione non è più tranquilla. Infatti la Uefa, di norma attentissima alla trasparenza, potrebbe non essere contenta di un eventuali punizioni comminate alla società rossonera a seguito di accertate alterazioni delle documentazione fornita alla Figc. Questo potrebbe incidere sulle procedure e i criteri di ammissioni e portare a multe, esclusione dalle competizioni europee o anche limiti imposti sul FFP. Chiaramente ora è il momento di attendere che questo caso faccia il suo corso e si arricchisca di elementi certi, attraverso i quali si può delineare uno scenario più probabile.
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