Oggi era una giornata decisiva per l'assegnazione dei diritti televisivi per la trasmissione delle gare di Serie A a partire dalla stagione 2024/2025 e fino a quella 2028/2029. L'assemblea di Lega con 17 voti a favori, un astenuto e due contrari (Cagliari e Salernitana) ha accettato l'offerta di Dazn e Sky. Alla Lega Serie A andranno circa 900 milioni di euro a stagione per un totale di 4,5 miliardi di euro. Dazn trasmetterà ancora tutte e 10 le partite del campionato, di cui 7 in esclusiva, mentre tre saranno le gare a settimana trasmesse da Sky. Praticamente tutto invariato rispetto ad oggi. Esce così di scena Mediaset, che aveva provato a conquistare la partita in chiaro del sabato sera. Addio anche al progetto del canale ufficiale della Lega Serie A che avrebbe potuto vendere direttamente agli utenti la trasmissione delle partite, con l'eventuale supporto dei fondi d'investimento o comunque di un partner finanziario.

De Laurentiis: "Una sconfitta per il calcio italiano"

Chi non è d'accordo con la scelta di affidare di nuovo i diritti televisivi a Dazn e Sky è il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. "Sky e DAZN non sono competenti, non fanno bene al calcio italiano. Il valore del calcio italiano passa attraverso gli investimenti. Il calcio italiano pensa sempre di dover essere supportato da altri, ma è il tifoso il bene assoluto di un club di calcio. Il mio rapporto deve essere diretto con il tifoso, non diretto con Sky e DAZN, che secondo me non è competente. Non fa bene come non lo fa bene Sky al calcio italiano. Perché quando io vendo un pacchetto in cui dentro trovo cinema, Champions, calcio italiano, serie tv e intrattenimento, o DAZN che vende calcio italiano ed altri sport, io non capirò mai il vero valore del calcio italiano. I miei compagni di squadra in Lega amano essere passivamente essere operativi nel sistema. Io che non ho mai giocato in maniera passiva detesto operare in questo modo", le sue parole all'uscita dell'assemblea.
TORINO-INTER 0-3: la Thu-La colpisce ancora
Alessandro "Spillo" Altobelli