Filippo Inzaghi, intervistato al Corriere della Sera, parla del rapporto con il fratello Simone, attuale allenatore dell’Inter.
Simone è “tutto” e ora è il più famoso
Quando gli viene chiesto che cosa rappresenti nella sua vita il fratello Simone, Filippo Inzaghi risponde senza dubbio:
“Potrei risponderle “tutto”. Sa che non abbiamo mai litigato? Cosa rarissima tra fratelli. Ogni volta che uno dei due finisce una partita, la prima telefonata è per l’altro”.
Rivela inoltre un divertente particolare della nuova vita da allenatori dei due fratelli:
“La verità è che adesso lui è quello famoso e per strada capita che mi chiamino Simone. Non può che farmi piacere, anche perché so bene che cosa vuol dire allenare una squadra a grandi livelli”.
Dopo una carriera da calciatore etichettato come “il fratello di”, Simone Inzaghi si è preso dunque una piccola rivincita con l’opinione pubblica.
I due torneranno a sfidarsi in Serie A
I due si sono affrontati da allenatori solo due volte in Serie A. La prima fu il 26 Dicembre 2018 in un Bologna-Lazio. Quella volta la spuntò Simone con la sua Lazio per 2-0 grazie alle reti di Luiz Felipe e Lulic. La seconda e ultima volta è datata 15 Dicembre 2020, quando Filippo alla guida del Benevento riuscì a strappare un pareggio contro la Lazio del fratello per 1-1, in goal Schiattarella per i Campani e Ciro Immobile per i biancocelesti.
A meno di imprevisti, i due si incontreranno di nuovo nell’occasione di Inter-Salernitana, che si giocherà il 18 Febbraio prossimo a San Siro, lo stadio che ha reso Pippo una leggenda rossonera.