Assane Gnoukouri, giovane ivoriano con un passato da calciatore dell’Inter, ha finalmente raggiunto la sognata svolta nella sua vita, mettendo da parte l’incubo che lo perseguitava da tempo. Il 31 ottobre gli è stato concesso il permesso di soggiorno mettendo fine al timore di dover lasciare l’Italia. Ora può finalmente vivere una vita regolare nel nostro paese sotto la nuova identità di Alassane Traoré.
Nel 2017, Gnoukouri si è trovato involontariamente coinvolto in un’operazione a Parma che ha portato all’arresto di tre individui accusati di agevolare l’immigrazione illegale di calciatori, insieme a false dichiarazioni sull’ingresso nel Paese. Questi individui includevano l’agente Giovanni Damiano Drago, che lo aveva accompagnato in Italia, e suo padre adottivo. Quest’ultimo aveva erroneamente dichiarato che il giovane calciatore era il figlio di un ivoriano già residente in Italia. Questo equivoco ha costretto Gnoukouri a vivere in condizioni irregolari, temendo addirittura l’espulsione dall’Italia, mettendo in pericolo la sua promettente carriera calcistica che aveva iniziato giovanissimo con l’Inter.
Gnoukouri ha rivelato che il padre che lo aveva adottato, non aveva mantenuto i suoi impegni e che le promesse di inviare i soldi dell’Inter a sua madre erano false. L’ivoriano aveva ricevuto la fiducia di Mancini ai tempi delle giovanili dell’Inter. “Mancini mi dava fiducia. Con tanti giocatori forti, mi guardava negli occhi e sceglieva me”, ha detto.
Dopo aver perso la possibilità di giocare per l’Udinese, Gnoukouri è rimasto svincolato ma ora è pronto per iniziare una nuova fase della sua vita e della sua carriera calcistica sotto una nuova identità, quella di Alassane Traoré.