Nel giorno di Inter-Cagliari è prevista una doppia premiazione a San Siro: sia Alessandro Bastoni che Samir Handanovic saranno premiati nel pre-partita. L'Inter torna in campo questa sera contro il Cagliari di Ranieri, alla ricerca di importantissimi punti salvezza, con la volontà di chiudere il prima possibile la pratica scudetto, vincendo stasera e tra 8 giorni, sempre a San Siro.

Premiati Bastoni e Handanovic

Samir Handanovic Nel pre-gara ci sarà anche spazio per dei momenti di celebrazione per due simboli dell'Inter più recente: Alessandro Bastoni e Samir Handanovic. Al difensore bergamasco verrà assegnato il premio di Player of the Month di marzo, un riconoscimento meritato a seguito delle ottime prestazioni inanellate dal nazionale italiano, che più volte ha servito assist decisivi ai compagni. Il premio viene votato dalla maggioranza dei tifosi, non solo interisti ma di tutta la Serie A, e ha visto il nerazzurro superare anche la posizione di Rafael Leao. Per l'ex portiere e capitano interista invece la premiazione avrà un sapore diverso: come successo in passato ai grandi ex interisti, sarà un'iniziativa della scoietà che premierà Samir con una maglia con il numero di presenze in nerazzurro: 455. Un segnale di come lo stesso Handanovic sia ancora molto dentro l'ambiente Inter, con il nuovo ruolo di scouter per i portieri e un compito semi-ufficioso di trovare o avvallare il prossimo estremo difensore nerazzurro. Allo stesso tempo, il percorso intrapreso potrebbe presto rivederlo in campo da allenatore della cantera interista, dando inizio a una carriera da allenatore. Una nuova vita dunque per un giocatore che ha rappresentato gli anni più bui post triplete ma anche il senso di rivalsa avvenuto negli ultimi anni, riuscendo a sollevare da capitano tutti quei trofei che erano mancati nella prima parta di esperienza interista Una curiosità relativa a un altro ex Inter molto recente: a San Siro è prevista la presenza di Andrè Onana, che siederà in tribuna non molto distante da Pavard e Lautaro squalificati. L'attuale portiere del Manchester United viene da una stagione difficile in Inghilterra ma oggi torna a fare il tifo per gli ex compagni in quello che è stato il suo stadio anche se solo per una sola stagione. Una situazione non inusuale, basti pensare alle presenza di Hakimi e Perisic in occasione dell'Euroderby dell'anno scorso.
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