Ibrahimovic torna al Milan, ma questa volta non da giocatore. Lo svedese, infatti, è pronto a tornare nuovamente in rossonero e lo farà nei panni del consulente. Sarà il consigliere personale del proprietario, ossia Gerry Cardinale. La notizia era già nell'aria da diversi giorni, e l'ufficialità è prevista già nella giornata odierna. C'è un solo nodo da sciogliere, ovvero capire quale sarà il suo ruolo concreto all'interno del Milan, ossia quanto starà a contatto con la squadra e che tipo di supporto potrà dare all'allenatore. In un momento così delicato come quello che stanno affrontando i rossoneri, l'apporto anche psicologico dell'ex attaccante può essere di estremo aiuto a Stefano Pioli, con cui Ibrahimovic ha un ottimo rapporto.
Inutile negare quello che Zlatan ha rappresentato per i colori rossoneri, ritenuto da tutti il vero artefice del 19esimo scudetto, l'uomo della rinascita, il trascinatore nei momenti clou e la persona dalla leadership che al momento sembra mancare agli uomini di Pioli. Ecco perchè il suo inseriemento in dirigenza viene visto come l'opportunità anche di trasmettere quella positività e quella fame di vittorie che lo ha sempre contraddistinto.

Ibrahimovic torna al Milan: cosa farà

Il suo ruolo, comunque, sarà più ampio e riguarderà tutte le attività del fondo RedBird, come si intuisce dalle parole rilasciate da Ibra al Financial Times: "RedBird ha collaborato con alcuni dei più grandi atleti, squadre e figure imprenditoriali del mondo per creare attività dotate di significato e impatto. Non vedo l’ora di contribuire alle loro attività di investimento nelle loro attività sportive, mediatiche e di intrattenimento".
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Alessandro "Spillo" Altobelli