A cura di Flavio Verzola.
Romanzo di Dumas padre scritto nel 1850. La storia è ambientata nel 600 olandese e racconta di un medico, che follemente appassionato di tulipani, investe la sua fortuna alla ricerca del Tulipano Nero, tra tradimenti, amori e colpi di scena, in perfetto stile Dumas!Questi fiori meravigliosi, appena importati dall’Oriente, erano diventati una vera e propria mania per gli aristocratici dell’epoca.
Molto più tardi Alain Delon interpreta un film di cappa e spada, in una sorta di Zorro francese, che nulla ha a che fare con il romanzo originale tranne che per il titolo. Quasi oltre cinquanta anni dopo, il tulipano nero è finalmente una realtà ! Si chiama Denzelone e scorrazza ingrugnito e devastante per le fasce di tutti i campi.
Sapore particolare in questa Rotterdam che nel recente passato ci ha regalato la piccola, ma significativa soddisfazione, di aver buttato fuori i ratti dalla Champions. Orgasmo da Rotterdam! Veramente anche contro loro, non è che i tulipani si sono dimostrati irresistibili, visto che l’eliminazione dei cuginastri è stato un vero e proprio suicidio. Tutto il mondo italico pallonaro, colpito e affondato, si lecca le ferite europee, mentre l’unica squadra, che per ora con fierezza, tiene alto il tricolore, siamo noi.
Invece di sostenerci, siamo totalmente ignorati, o peggio, bersagliati da furiose e ingiustificate critiche, figlie dell’invidia e del profondo e dolorosissimo rodimento. Il Feyenoord ha tradizione e voglia, il loro stadio detto De Kulp, tradotto la vasca, è caldissimo. Hanno attaccanti veloci e pericolosi, e quel Carranza che ha giustiziato i ratti. Sarebbe un peccato mortale sottovalutare chiunque in coppa, ma per ora, questo pericolo sembra scongiurato in casa Inter, la concentrazione in Europa è sempre stata massima, al contrario dei nostri confini, e lo dimostra un solo gol, per altro irregolare, subito a Leverkusen! Se fossimo al completo e belli riposati, la gita nel paese dei tulipani, sarebbe stata una divertente scampagnata, invece ci siamo dovuti anche impegnare e non poco!
Fasce fondamentali, Denzelone soffre inizialmente sotto la pressione del suo dirimpettaio orange, ma trova presto le contromisure e sale in cattedra. Suo l’assist per la zampata di Tikus, stile alla Ronaldo il fenomeno in un derby!
Dall’altra parte un Bastoni inedito ma devastante, forse il migliore in campo, proprio perché impiegato in un ruolo non propriamente suo. Il ragazzo da la sensazione di avere le doti per sopportare egregiamente ogni compito che gli viene assegnato, oggi è diventato uno dei difensori più forti e completi, a livello mondiale! Il Demone se lo coccola e lo centellina quanto è prezioso, e purtroppo ne paga lo scotto quando gli deve risparmiare qualche minuto, del resto in perenne emergenza, va assolutamente preservato da eventuali infortuni! La forza di questa squadra si dimostra proprio nel fatto che nell’emergenza, il gruppo risponde sempre al massimo, detto e ribadito anche dal capitano nelle interviste post partita. Raddoppio proprio di Lauti dopo un azione tambureggiante e pratica chiusa e quasi archiviata. Sarebbe stata anche archiviata se Zielo avesse segnato il rigore per il tre a zero. Si rimane quindi con il doppio vantaggio.
Dobbiamo comunque affrontare un ritorno, che è ampiamente alla nostra portata, sempre se andiamo in campo con la testa giusta. La recente esperienza dei ratti ci serva da esempio.
Insomma tutto bene, ora recuperiamo i convalescenti Thuram e Chala, ancora troppo lontani dalla loro condizione migliore, aspettiamo qualche ritorno sulle fasce, e testa al Monza, prima del ritorno al Meazza, dove loro non hanno niente da perdere.
Certo che mentre noi affronteremo i brianzoli, che con noi notoriamente danno il massimo, loro hanno il lusso di avere la loro partita di campionato spostata addirittura, per meglio preparare la Coppa. Ovviamente per noi è fantascienza! Alla domanda specifica se l’Inter punta al Double la risposta immediata è il segno tre con le dita, con relativo toccamento di tutto il popolo scaramantico. Non si molla nulla, nemmeno nella partitella del giovedì, e forse è proprio questo il segreto per provare a vincere sempre.
Dico provare perché guardando le altre, tipo Liverpool, Bayern, Real Arsenal, Barcellona e via così, l’impresa sembra una mission impossible. Sono convinto comunque che anche le altre non sarebbero felici di affrontarci. In Europa tutti ci rispettano e ci temono, in Italia tutti ci temono e ci odiano!
Tuttavia, come diceva il mio papà , la palla e rotonda, e può succedere di tutto!
Da segnalare un preoccupato allarme del WWF, che nella serata di mercoledì scorso ha riscontrato una moria anomala, estesa e improvvisa di gufi!
Brutta cosa l’invidia! Marcia Avanti o meglio ” March forward” siamo comunque l’INTERNAZIONALE” !