lunedì, Novembre 4, 2024

In casa Inter serve fare ordine: cosa non sta funzionando?

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La stagione non è ancora iniziata. Ma la preparazione al nuovo anno calcistico sembra voler dare qualche fastidio all’Inter, la quale è reduce da una sconfitta per 2 a 0 nell’amichevole contro l’Al-Ittihad di Karim Benzema.

Si tratta della prima amichevole persa, dopo il pareggio contro il Pisa e le vittorie contro Lugano, Pergolettese e Las Palmas – ma richiede già qualche attenzione per capire cosa non ha funzionato nelle ultime due uscite dei Campioni d’Italia.

Una maledizione del “Calcio d’agosto”?

Se c’è una cosa da sottolineare, affinché non si creino allarmismi e feroci critiche nei confronti della formazione di Simone Inzaghi, è che si sta parlando di una fase di preparazione alla stagione 2024-25. Fase molto delicata e che deve tenere conto dei rientri – avvenuti a spezzoni – dopo le competizioni delle nazionali e anche del clima (caldo e umido) in cui si sta giocando.

Nonostante ciò, il calcio d’agosto non può essere preso sottogamba. Mister Inzaghi ha voluto ribadire di non essere preoccupato e che le amichevoli che l’Inter sta disputando sono delle tappe di avvicinamento per la prima partita di campionato contro il Genoa – che si terrà sabato prossimo, 17 agosto, alle ore 18.30.

Avvicinamento alla prima gara della Serie A che, però, non sembra essere così privo di ostacoli e imprevisti. Alla fine della partita di ieri contro i sauditi allenati da Laurent Blanc, si è registrato l’ennesimo infortunio di questa prestagione: De Vrij, infatti, si è dovuto fermare.

Il difensore olandese riempirà l’infermeria nerazzurra insieme a Zielinski, Taremi e Arnautovic. A questi, va affiancato anche Buchanan, il quale sta recuperando dall’infortunio subito durante la Copa America. Una situazione che, a poco dall’inizio della nuova stagione, preoccupa e che richiede qualche intervento sul mercato.

Poca lucidità in difesa, poca incisività in attacco

Le amichevoli fanno da test per mettere minutaggio nei giocatori, i quali si ritrovano in campo a gestire anche le gambe pesanti.

Contro l’Al-Ittihad, Inzaghi ha schierato in campo quasi tutti i titolari – eccezion fatta per Correa che è fuori dal progetto Inter. Ma nemmeno con la miglior formazione possibile, i Campioni d’Italia riescono a gestire al meglio la partita.

Se l’attacco risulta essere poco letale, nemmeno la difesa risulta essere reattiva. Due imbucate, due gol – la doppietta di Diaby per i sauditi di Gedda è frutto di poca lucidità (come ha affermato lo stesso Darmian) e di una scarsa lettura da parte dei tre dietro (anche se Bisseck dimostra di essere in continua crescita): prestazioni negative per Bastoni e Acerbi, ma non sono migliori i subentrati Pavard e De Vrij.

Se, invece, il centrocampo sembra essere quello che gira meglio, sulle due corsi esterne si hanno situazioni diverse: a sinistra, Dimarco e Carlos Augusto stanno tenendo prestazioni ottime, risultando i più efficaci; a destra, invece, manca un corrispettivo dell’altra fascia – anche se Dumfries è rientrato da poco.

L’attacco è un grande punto interrogativo. Taremi in infermeria, Thuram alla sua prima partita dal rientro, mentre Lautaro è ritornato due giorni fa ad Appiano Gentile. Nel mentre, sia Arnautovic (infortunato) che Correa sono sempre più fuori dal progetto dell’Inter: l’austriaco non può essere affidabile, soprattutto dal punto di vista fisico; il Tucu è un corpo estraneo (anche se ha avuto le due occasioni più nitide, nonché sprecate).

I nodi del mercato

Non a caso – molto più della difesa, anche se ora è necessario un intervento anche in quel reparto – la dirigenza dei Campioni d’Italia vorrebbe investire sull’attacco. Anche Inzaghi chiede di spingere su questo fronte, in vista dell’inizio di campionato di settimana prossima.

Gli esuberi – Arnautovic e Correa, mentre Carboni è già al Marsiglia – da piazzare sono il primo obiettivo. In tal modo, si liberebbe lo slot per un nuovo attaccante. Il reparto offensivo rimane il rebus da risolvere per l’Inter: la pista Gudmundsson si è raffreddata, mentre la clamorosa idea per Chiesa rimane ancora un pensiero (e voci).

Tuttavia, la necessità è avvertita dallo stesso tecnico piacentino, il quale non può fare affidamento solo sulla coppia titolare composta da Lautaro e Thuram, con Taremi che per ora è fermo ai box. I Campioni d’Italia nerazzurri sono alla disperata ricerca di nuovi innesti nel reparto offensivo per garantire il giusto ricambio in una stagione decisamente più intensa e fitta di impegni.

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