Nonostante la stagione poco brillante, Inzaghi non vorrebbe privarsi di Marko Arnautovic. La Gazzetta dello Sport ne indica i motivi principali. Il percorso straordinario dell'Inter in campionato ha dimostrato la forza dei nerazzurri non solo nella sua formazione tipo, ma ha anche sottolineato la qualità delle riserve. Con questa consapevolezza è giusto chiedersi come e fino a dove spingersi per puntellare la squadra e cercare di migliorare una corazzata che già con questi effettivi ha raggiunto ottimi traguardi. Come in tutte le cose, però, la perfezione assoluta non esiste e allora se bisogna trovare una zona di campo sulla quale intervenire per rafforzare questo gruppo, allora è sicuramente l'attacco. Se Thuram e Lautaro si sono rivelati una coppia stellare (e stellata), lo stesso non si può dire per Sanchez e Arnautovic, che hanno vissuto una stagione al di sotto delle aspettative generali. Nonostante le parole di Inzaghi e la sua volontà di trattenere tutti i giocatori, sembra che durante l'estate il cileno abbandonerà Milano, mentre l'austriaco potrebbe rimanere in rosa. La Gazzetta dello Sport questa mattina fa un approfondimento sui motivi per cui Inzaghi vorrebbe continuare a lavorare con l'austriaco.

I motivi per cui Inzaghi vorrebbe continuare a lavorare con l'austriaco: uomo spogliatoio e quarta punta

Arnautovic Inter dietro Nonostante i soli 4 gol segnati e i diversi mesi d'infortunio a condizionare la sua stagione, Arnautovic potrebbe continuare ad essere una pedina importante per Inzaghi. Il mercato dell'Inter ha già prodotto risultati, come l'acquisto di Zielinski e di Taremi in attacco e il tecnico piacentino ha ribadito più volte la volontà di voler migliorare la squadra senza privarsi del gruppo della seconda stella. Con la definitiva partenza di Sanchez, Inzaghi vorrebbe mantenere almeno l'austriaco in rosa innanzitutto per evitare un'altra uscita in un reparto che quest'anno nelle seconde linee è stato il più fragile e che l'anno prossimo dovrà essere al top per il numero degli impegni sul calendario. Il secondo motivo per cui l'ex Bologna dovrebbe rimanere, secondo la rosea, è il suo valore assoluto all'interno dello spogliatoio. Marko è un autentico collante ed è benvoluto da tutti i compagni. Se l'allenatore lo vuole con sé anche il prossimo anno, molti sono coloro che invece sperano in una cessione perché il suo slot venga occupato da un attaccante in grado di dare più certezze. In questo caso, due sono le strade percorribili dalla società: in caso di un robusto investimento, il cui tesoretto verrebbe finanziato dalle varie cessioni, il primo nome sul taccuino degli uomini di mercato è Albert Gudmundsson, che aspetterà fino all'ultimo i nerazzurri. Se invece il budget a disposizione sarà più ridotto, si cercherà in giro per l'Europa, anche se l'obiettivo è già stato messo nel mirino: si tratta di George Ilenikhena, 18enne dell'Anversa che piace molto anche in Inghilterra.
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