Le coincidenze delle sconfitte dell'Inter. In un'annata di grande calcio, nelle continue prestazioni superlative, nei risultati ottenuti e la vista del grande obiettivo del ventesimo Scudetto, che vorrebbe dire seconda stella - in tutto questo, c'è lo zampino di qualche allineamento di stelle e pianeti ai danni dei nerazzurri. Gli uomini di Simone Inzaghi hanno, fino ad ora, stupito in campionato. Gli occhi di tutta Europa si erano concentrati sul ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro l'Atletico Madrid: ma al Wanda Metropolitano, l'Inter favorita ha sprecato e si è fatta rimontare dai colchoneros. Ad uscirne vincente è il Cholo Diego Simeone, con i calci di rigori che gli regalano i quarti di finale. Per l'Inter si tratta della terza sconfitta in tutta la stagione tra tutte le competizioni. Forse la più pesante, poiché i nerazzurri si erano convinti di potersela giocare fino in fondo e si sono ritrovati fuori dalla Champions League (dopo aver raggiunto la finale lo scorso anno). Una sconfitta che però porta con sé delle coincidenze che sembrano rappresentare il mercoledì come giorno sfortunato per la Beneamata.

La maledizione degli 84 giorni: la strana coincidenza

Le tre sconfitte stagionali dell'Inter sono legate tra loro per una serie di aspetti. Il primo di questi è che tutte e tre sono avvenute in alcune delle partite giocate di mercoledì. La prima sconfitta è quella risalente al 27 settembre 2023, in Inter-Sassuolo (con i neroverdi che hanno voluto riconfermarsi bestia nera delle big italiane); la seconda, sempre a San Siro, è stata quella di Inter-Bologna, il 20 dicembre 2023, con il mancato passaggio ai quarti di Coppa Italia. L'ultima è proprio quella di Champions League contro l'Atletico Madrid, il 13 marzo 2024. Tutte e tre le sconfitte sono avvenute persino nelle medesime modalità e con gli stessi risultati (contando i minuti regolamentari e supplementari): vantaggio dell'Inter e poi rimonta finale delle sfidanti. Contro il Sassuolo, il gol di Dumfries (esterno destro) viene ripreso da quelli di Bajrami e Berdardi; contro il Bologna, al gol di Carlos Augusto (esterno sinistro) rispondono i gol di Beukema e Ndoye nei minuti supplementari; contro i colchoneros, il gol di Dimarco (esterno sinistro) viene rimontato da Griezmann e Depay (con la partita che si è decisa ai rigori a favore degli spagnoli). Partite finite 2 a 1 per gli avversari. Ma se l'altra coincidenza, forse quella più strana, è quella riguardante all'intervallo di tempo tra queste sconfitte. Tra un "mercoledì nero" e l'altro, ci stanno esattamente 84 giorni di distanza. La sconfitta (la terza della stagione) in Champions - che è costata l'accesso ai quarti a Lautaro e compagni - è avvenuta a 168 giorni di distanza dalla prima. Insomma, sull'Inter sembra essersi abbattuta una maledizione che riguardi i mercoledì e il numero 84 - che al momento, però, non sembra intaccare il percorso degli uomini di Inzaghi verso la seconda stella.
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Alessandro "Spillo" Altobelli