L’Inter riprenderà lunedì 1 aprile a San Siro la marcia verso lo scudetto della seconda stella dalla 30°giornata di Serie A. Alle 20:45, la prima della classe affronterà l’Empoli, penultima in classifica in una gara da testacoda per quanto riguarda gli attacchi. Le bocche di fuoco interista incroceranno le armi con il peggior attacco del torneo con 22 reti realizzate contro le 71 messe a segno dagli uomini di Simone Inzaghi. Un appuntamento che arriva all’indomani del pareggio con il Napoli e che vedrà così l’Inter totalmente concentrata sul campionato, a seguito dell’eliminazione in Champions League agli ottavi di finale. La squadra di Inzaghi si presenta alla sfida dopo aver impattato domenica 17 marzo contro il Napoli per 1-1 a San Siro ed essere uscita dal polverone causato dal Caso Acerbi, mentre la squadra di Davide Nicola è reduce da tre sconfitte di misura consecutive contro Cagliari, Milan e Bologna e che scenderà sul terreno del Meazza con la consapevolezza di giocarsi molto in chiave salvezza. 

Precedenti e curiosità

dimarco-asllani-ex-empoliLa sfida tra Inter-Empoli di lunedì 1 aprile giunge al traguardo delle 16 partite disputate a San Siro. I nerazzurri devono riscattare la brutta sconfitta rimediata la scorsa stagione quando, il 23 gennaio 2023, il giovane Baldanzi, trasferitosi alla Roma nell’ultima sessione del mercato di riparazione, annichilì la squadra di Simone Inzaghi annullando così le residue speranze dei nerazzurri di rientrare in corsa per lo scudetto. L'occasione capita in un giorno storicamente beffardo, quello del famoso pesce che scatena risate e ilarità in tutto il mondo e che Simone Inzaghi deve stare attento a non pescare nell'insidioso mare affollato dalle squadre in lotta per la salvezza. La sconfitta dello scorso anno, arrivata anch'essa in un Monday Night, ha messo fine a un periodo di imbattibilità dell’Inter che durava dalla stagione 2003-2004 quando un gol allo scadere di Tommaso Rocchi su assist di un Francesco Tavano in rampa di lancio che si bevve tutto d’un fiato il tragicomico Jeremie Brechet, regalò l’ultima vittoria alla squadra ospite. Da allora l’Inter ha totalizzato uno score di nove vittorie e una sconfitta, realizzando una media di due reti a partita. L’Inter è la squadra con cui l’Empoli ha rimediato più sconfitte (21) e subito più gol (56) in Serie A. Primato negativo anche per le reti subite a San Siro: in casa dei nerazzurri, la formazione toscana ha subito 38 gol, almeno due più che contro qualsiasi altra avversaria nel massimo campionato. Curioso come nella storia della gara, nessun pareggio è stato mai prodotto. Se Inter-Empoli riporta alla mente il primo gol in nerazzurro di un certo Marcelo Brozovic, ex mai dimenticato e forse neanche mai tanto amato fino in fondo dal popolo interista, c’è un giocatore della rosa attuale nerazzurra che ha un rapporto particolare con la società toscana. Si tratta di Federico Dimarco che proprio in quella gara della stagione 2014-2015, terminata 4-3 per i nerazzurri il 31 maggio 2015, giocò la sua prima partita in Serie A con la maglia dell'Inter. L’esterno sinistro dell’Inter e della Nazionale ha anche un passato con la maglia dell'Empoli: 12 presenze a referto nel massimo campionato nella stagione 2016-17. Dimarco è solito esaltarsi nelle partite contro l'Empoli avendone bucato la difesa 2 volte, entrambe in trasferta, l’ultimo dei quali proprio nella gara di andata dello Stadio Castellani disputata il 24 settembre. Non solo Dimarco: nella rosa nerazzurra anche un altro giocatore ha un precedente all'Empoli. Si tratta di Kristijan Asllani, che in due stagioni in Toscana ha totalizzato 26 presenze in Serie A nella stagione 2021-2022 e 1 gol, segnato proprio all’Inter nella sfida del 6 maggio 2022 terminata 4-2 per i nerazzurri e che oggi resta l’ultima vittoria interista in campionato.
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