La partenza di questa nuova stagione di Serie A ha, per certi versi, sorpreso per risultati e prestazioni delle squadre italiane: le sorprendenti Parma e Torino, lo strapotere Juventus, il crollo del Milan, la ricostruzione del Napoli e altro ancora. Sensazioni che – alla terza giornata di campionato – cercano di trovare risposte con il primo grande big match della stagione 2024-25: Inter-Atalanta.
Chi sono i Campioni d’Italia?
Alla vigilia di questo appuntamento, i pensieri sono tanti. Si tratta, a tutti gli effetti, del primo esame per capire “chi sono i campioni”. Il primo e vero scontro diretto per la lotta al vertice – visto che anche l’Atalanta è stata messa tra le grandi a concorrere per il tricolore.
Match importante per gli equilibri della classifica delle prime giornate, dove l’unica a punteggio pieno è la Juventus di Thiago Motta. In questo scenario, Inter-Atalanta rappresenta una sfida delicata: i nerazzurri meneghini per dare continuità alla vittoria di Lecce, i nerazzurri bergamaschi per dimenticare la sconfitta di Torino.
I Campioni d’Italia contro i vincitori dell’Europa League si incrociano per trovare certezze, per non lasciare spazio a dubbi ed a fantasmi di crisi all’orizzonte. Per l’Inter, significa “mettere i puntini sulle i”, far capire che i campioni in carica sono gli uomini di Simone Inzaghi: sono loro la squadra da battere.
Il pareggio contro il Genoa alla prima giornata, arrivato in maniera rocambolesca, ha lanciato qualche campanellino d’allarme per le condizioni e la lucidità di questo inizio di stagione, ma non sulla qualità e sulle capacità dei nerazzurri. Nubi che si sono diradate grazie al 2 a 0 rifilato al Lecce, nella prima partita a San Siro con le due stelle e lo Scudetto sul petto.
Lautaro (che è pienamente ristabilito e partirà probabilmente dalla panchina) e compagni sono alla ricerca di fiducia e di condizione fisica, per replicare lo spettacolare percorso della scorsa stagione. I nerazzurri vorrebbero quindi farsi trovare pronti a questo primo esame da campioni in carica. L’ideale sarebbe trovare la risposta alla domanda iniziale: “Siamo noi i Campioni d’Italia”.
La scelta vincente: Inzaghi contro Gasperini
Un primo big match e scontro diretto che mette Simone Inzaghi contro Giampiero Gasperini, due modi diversi di interpretare il medesimo modulo (seppur con delle varianti tra loro) – ma che hanno, comunque, portato a dei traguardi importanti.
Anche per i due tecnici, reduci da una stagione trionfale, questa sfida significa trovare ancora più fiducia per il percorso in campionato. Ma sarà anche un banco di prova per capire i problemi di questo inizio di stagione. L’allenatore della Dea dovrà fare a meno di molti giocatori importanti, tra chi è andato via e chi è alle prese con degli infortuni gravi; mentre il tecnico piacentino può finalmente avere quasi tutti gli effettivi disponibili (eccezion fatta per Tajon Buchanan).
Sia il Demone che Gasp hanno convinto nella scorsa stagione di essere i profili migliori in Italia. Il dominio dell’Inter in campionato è un marchio di fabbrica dell’intensità e della fluidità del gioco inzaghiano. Al pari della Beneamata, l’Atalanta s’è confermata essere una squadra ben rodata, giovane ed esplosiva anche nel percorso europeo (dove ha battuto il Bayer Leverkusen, Campione di Germania).
Dominio, gestione e meccanismi che hanno bisogno di precisione: domani sera, venerdì 29 agosto, a San Siro si vedrà anche una sfida di nervi, alla ricerca della strada ideale per trovare il gol. Non sarà magari una sfida decisiva per lo Scudetto, ma darà un’immagine di chi è pronta per poter competere per la testa del campionato e quali scelte tecniche e tattiche saranno vincenti.