Molte cose sono cambiate tra un campionato e l'altro in casa Inter e casa Lazio. I biancocelesti, vittoriosi lo scorso anno in casa contro un Inter ancora scottata dal finale della stagione 2021-2022, hanno disputato un ottimo campionato lo scorso anno, finendo al secondo posto dietro solo al Napoli schiaccia sassi di Spalletti. L'Inter dal canto suo ha chiuso il campionato terza, ma con il pesante aggravante di non essere mai stat davvero in lotta per lo scudetto, abbandonato troppo presto anche a seguito di ben 12 sconfitte raccolte in campionato. La stagione dei nerazzurri è però proseguita sui binari giusti e a gran velocità in Champions, con il raggiungimento della finale di Istanbul e con la consapevolezza di essersi giocati la coppa più importante alla pari con il Manchester City, la squadra più forte al mondo. Ecco, in questo dettaglio potrebbe risiedere la differenza di avvio tra le due squadre in questo campionato. Come analizzato dal Corriere dello Sport, l'inizio di campionato delle due squadre è molto diverso: un Inter fin qui quasi perfetta, che gioca il miglior calcio della gestione Inzaghi e che per ora sta rispettando alla grande gli obiettivi stagionali. Dall'altra parte una Lazio che si trova già nella condizione di non poter più perdere punti per restare agganciata alla lotta champions. Cosi il quotidiano sportivo romano sulla partita di stasera.

Situazione ribaltata in soli 5 mesi

"Un’altra Inter e non è più la stessa Lazio. Diciassette punti di differenza. Un divario enorme, scavato in meno di cinque mesi. A giugno, campionato appena concluso, Sarri secondo e Inzaghi terzo, nessuno ci avrebbe creduto. Simone ora vola, pensando allo scudetto, come ha dimostrato il turnover (Barella, Bastoni e Lautaro in panchina) adottato nel confronto con la Real Sociedad. C’è una priorità precisa: la seconda stella evocata da Zhang alla cena di Natale. Il Corriere dello Sport prosegue con la sua analisi, snocciolando numeri da capogiro per i nerazzurri: "Dopo lo stop della Juve a Marassi, l’Inter può tentare la fuga e giocherà nelle condizioni ideali: in qualsiasi caso resterà in testa alla classifica, ma vincendo all’Olimpico allungherebbe a più 4 sui bianconeri. Lautaro e Thuram fomano la coppia più forte e prolifica (20 gol in due) del campionato, ma Simone ha costruito il primato attraverso la solidità difensiva: 15 gol in meno al passivo (da 22 a 7) rispetto alle prime 15 giornate della scorsa stagione gli hanno consentito di totalizzare 38 punti con 12 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta. L’anno scorso, di questi tempi, ne aveva già perse 5".
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Alessandro "Spillo" Altobelli