Martinez 6,5 – Protagonista in tre interventi decisivi su Isaksen, negandogli il gol con parate all’altezza della maglia che indossa. Attento nelle uscite, l’unico errore arriva in un’incomprensione con Pavard, ma la Lazio non ne approfitta.
Pavard 6 – Intelligente nella gestione tattica, copre bene gli spazi lasciati scoperti e legge con precisione le traiettorie avversarie. Resta più bloccato per bilanciare le avanzate di Bisseck. L’unica incertezza arriva in una mancata intesa difensiva.
De Vrij 6,5 – In difficoltà all’inizio contro Dia e Tchaouna, che non gli danno punti di riferimento, lasciando qualche spazio di troppo. Con il passare dei minuti prende le misure e chiude ogni varco.
Bisseck 7 – Provvidenziale in avvio con una chiusura decisiva su Dia, è il più intraprendente tra i difensori nerazzurri. Da una sua sovrapposizione nasce l’azione del rigore guadagnato da Correa.
Darmian 6 – Dopo un’importante chiusura su Zaccagni, è costretto a lasciare il campo per un problema al polpaccio. Sostituzione ritardata perché Dumfries non era pronto.
(dal 23’ Dumfries 7 – Cambia l’Inter con il suo ingresso: più spinta offensiva e maggiore pericolosità . Si fa trovare pronto anche in difesa, chiudendo bene sul terzino laziale e salvando sulla linea un tiro deviato di Isaksen).
Frattesi 6 – Meno esplosivo del solito, ma più disciplinato nel posizionamento. Non trova il guizzo in fase offensiva, ma mostra segnali di crescita.
(dall’84’ Barella sv)
Asllani 6 – Il giallo dopo 15 minuti lo condiziona pesantemente. Fatica a dettare i tempi e spesso è costretto a rincorrere.
(dal 63’ Calhanoglu 6,5 – Non dà l’accelerazione sperata alla manovra, ma la sua presenza porta maggiore sicurezza alla squadra. Dal dischetto è una certezza).
Zielinski 7 – Cresce con il passare dei minuti fino a diventare il vero riferimento del centrocampo nerazzurro. Quando supera il pressing con il primo controllo, l’Inter diventa pericolosa.
Dimarco 5,5 – Non è nella sua forma migliore e si limita a gestire senza forzare. Anche così, la sua presenza condiziona Lazzari.
(dal 63’ Bastoni 6 – Entra senza grande convinzione e subisce un duro colpo alla testa in uno scontro con De Vrij. Con il turbante inizia a gestire meglio le sortite di Pedro).
Arnautovic 6,5 – Alterna momenti difficili a un capolavoro: il gol al volo che sblocca il match è pura classe.
(dal 63’ Correa 6,5 – Recuperato dall’infortunio, entra con voglia e personalità . Il rigore conquistato è un lampo del miglior Tucu).
Taremi 5 – Dovrebbe essere il punto di riferimento offensivo, ma si vede pochissimo. Sbaglia spesso la scelta tra assist e conclusione, risultando evanescente.
All. Inzaghi 7 – Sceglie l’undici iniziale pensando al Napoli, ma dopo un avvio complicato aggiusta la squadra. Passa il turno risparmiando energie preziose. Missione compiuta.