Bilancio Inter. Fino ad ora l'Inter sta vivendo una stagione che rasenta la perfezione sul piano calcistico, prima in serie A a +9 sul secondo costo e in piena corsa per la Champions League, dopo essersi aggiudicata la prima sfida contro i Colchoneros di Simeone, mentre fra i corridoi della sede di Viale della Liberazione il pensiero è inevitabilmente rivolto al futuro della società. Innanzitutto, si fanno sempre più insistenti le voci per cui il presidente Zhang ed Oaktree siano vicine all'accordo per un nuovo riscadenziamento del prestito, con ulteriori due anni a disposizione della proprietà per adempiere al prestito di 275 milioni ottenuto nel 2021, con ovviamente un tasso d'interessi maggiore dell'attuale 12%. Secondo Tuttosport poi, all'Inter spetterà nei prossimi mesi un boom di ricavi che farà della stagione 2024/25 un'importante svolta per i nerazzurri.

Nessuna necessità di vendere un big per il bilancio

marotta Con l'introduzione del nuovo format della Champions League, che frutterà ai club partecipanti, tra cui l'Inter appunto, maggiori guadagni sia come premi Uefa che come ricavi da stadio dovuti alla garanzia di giocare almeno una partita casalinga in più, e grazie alla partecipazione durante l'estate '25 al Mondiale per Club, dal quale l'Inter incasserà almeno 50 milioni, la società interista avrà, secondo quanto scrive Tuttosport nell'edizione di oggi, la possibilità di gestire le spese di ordinaria amministrazione con maggiore serenità. È pur vero che questi introiti non muteranno radicalmente la condizione economica del club, dovuta alla permanenza di Suning e del finanziamento di Oaktree, e di conseguenza il suo modus operandi sul mercato, ma Ausilio e Marotta si stanno già muovendo per allestire la nuova rosa per la stagione 2024/25 senz'altro con una buona notizia: non sarà necessario cedere alcun big per questioni di bilancio, ma se ci dovessero essere queste verrebbero utilizzate per fare mercato in entrata.
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Alessandro "Spillo" Altobelli