Dopo aver chiuso e annunciato sui social un pacchetto di tre rinnovi importantissimi come quelli di Dimarco, Mkhitaryan e Darmian, è arrivato il momento di altri due pezzi da novanta della squadra di Inzaghi. Come riportato dal Corriere dello Sport, dopo essersi assicurati le prestazioni di Darmian fino al 2025, di Mkhitaryan fino al 2026 e Dimarco fino al 2027, sull'agenda della dirigenza nerazzurra vi sono altri due importantissimi rinnovi. Importante segnalare come le tempistiche dei rinnovi abbiano consentito all'Inter di usufruire probabilmente per l'ultima volta del Decreto Crescita. Sia Darmian che Mkhitaryan infatti, rinnovando, beneficeranno dello sgravo fiscale poiché l'esterno nerazzurro era tornato in Italia nella stagione 2019/2020 passando dallo United al Parma. Stesso discorso per Mkhitaryan, arrivato dall'Arsenal alla Roma nell'estate del 2019.

I prossimi a rinnovare saranno Lautaro e Barella

Come riporta il quotidiano sportivo, si tratta di Capitan Lautaro e di Nicolò Barella, capitano in seconda quando il toro non è disponibile come venerdì sera. I loro contratti, rinnovati entrambi nell'autunno del 2021 post scudetto, scadono entrambi nel 2026 ma come ben noto, con i top players è sempre meglio muoversi in anticipo per evitare possibili tentazioni in futuro. Nel caso di Lautaro e di Barella queste tentazioni ci sono state, ripetutamente nelle scorse sessioni di mercato, ma hanno sapore trovato la porta sbarrata sul nascere proprio dai giocatori stessi che non hanno mai dimostrato voglia di cambiare ambiente. Anzi, il simbolo dell'Inter post Conte e post Lukaku sono proprio loro due, sempre di più legati ai colori nerazzurri con prestazioni altissime in campo, parole sempre al miele per compagni, società e tifosi e sopratutto conditi dal gesto che vale più di tutti, la firma su un nuovo contratto. Lautaro in tal senso è il prossimo in ordine di tempo, con la firma attesa per inizio gennaio, magari in tempo per la gara del 6 gennaio contro il Verona quando il capitano dovrebbe tornare titolare in attacco. La trattativa si dovrebbe chiudere sulla base di un'accordo a 8 milioni netti a stagione fino al 2028, prolungando l'attuale contratto di due anni.

Si complica il rinnovo di Dumfries

Discorso diverso per quanto riguarda Dumfries, fermo ai box nelle ultime partite. La situazione dell'esterno olandese è ancora tutta in divenire ma sembra si sia incanalata sulla strada sbagliata, anche a seguito di richieste molto esose sollevate dall'entourage del giocatore. Richiesta che sarebbe di 5 milioni a salire, con una proposta interista ferma a 4 milioni. La situazione non è stata nemmeno aiutata dalla cancellazione del Decreto Crescita che avrebbe permesso un risparmio considerevole sul suo contratto. L'ormai certo arrivo di Buchanan accende un'ulteriore ombra sul futuro di Denzel in nerazzurro: l'esterno canadese sulla carta arriva per prendere il posto dell'infortunato Cuadrado ma è allo stesso tempo una sorta di prova per testare l'affidabilità anche in chiave titolare. Con il contratto in scadenza nel 2025, se non ci dovessero essere sviluppi sul rinnovo, la cessione di Dumfries la prossima estate diventa la strada più probabile.
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Alessandro "Spillo" Altobelli