Le gare di Champions League sono tutte difficili e chi pensava che quella di questa sera fosse una passeggiata si sbagliava. A San Siro arrivava un Salisburgo in difficoltà nelle ultime uscite stagionali ma non per questo spacciata. Infatti i primi 10 minuti sono stati complicati per l'Inter che ha rischiato di andare sotto in almeno 2 occasioni. Poi alla lunga distanza il palleggio e il pressing della squadra di Inzaghi è aumentato di qualità ed è culminato con la rete di Sanchez che ha sbloccato la gara. Una prassi di questa Inter è che una volta in vantaggio riesce a giocare con maggiore tranquillità, sicurezza, gestendo nel migliore dei modi la gara. L'unica volta in cui non è successo è stato contro il Sassuolo ma quella è stata una gara strana di suo. Infatti la rete del pareggio improvvisa degli ospiti non ha scalfito le sicurezza dell'Inter che ci ha messo pochi minuti a ritrovare la rete grazie al rigore procurato da Frattesi e segnato da Calhanoglu sempre più cecchino dal dischetto. C'è stato anche lo spazio per il 3-1 di Lautaro, ieri leggermente sottotono, ma un fuorigioco millimetrico di Frattesi ha costretto l'arbitro ad annullare la rete. Il Salisburgo ci ha provato fino alla fine con un forcing finale ma nella sostanza l'Inter rischia zero e si porta a casa 3 punti importantissimi, alla luce anche della vittoria in trasferta della Real Sociedad contro il Benfica. Ora la classifica dice: Real Sociedad e Inter in testa a 7 punti, Salisburgo a quota 3 e Benfica a sorpresa a quota 0 punti e ad un passo dall'addio all'Europa. Così ai nerazzurri basteranno i 3 punti in terra austriaca per staccare il pass per gli ottavi con due giornate di anticipo. Sarebbe un'ottima cosa.

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Alessandro "Spillo" Altobelli