Inter-Sassuolo e Inter-Cagliari, the decisive men of the matches
Antonio Conte ha cambiato il modo di giocare della squadra, è una decisione molto importante…
Inter-Sassuolo e Inter-Cagliari, the decisive “men of the matches” (plurale). Antonio Conte ha cambiato il modo di giocare della squadra, è una decisione molto importante.
L’intelligenza e la razionalità di Antonio Conte nella gestione delle risorse umane a sua disposizione – i calciatori – ha portato all’adozione di un nuovo sistema di gioco. Ora il Mister non chiede più pressing asfissiante alto, preponderanza nel possesso palla, giropalla continuo e veloce, forzature nelle giocate, ecc.ecc.; ha dato il via allo strappo in classifica nel derby di ritorno contro il Milan nel girone di ritorno guadagnando 11 punti di vantaggio in classifica sulla seconda ed è imbattuto nel girone di ritorno nel quale ha conquistato 11 vittorie consecutive. Ha la prima difesa del campionato, ed il secondo attacco del campionato a 2 soli gol dall’Atalanta.
L’Inter da tempo non deve gestire situazioni di gara in svantaggio dal 10 gennaio scorso, a Roma in vantaggio sull’Inter per 1-0 e quella partita terminò poi 2-2. Da quel momento i suoi ragazzi non si sono trovati più in svantaggio. Un risultato molto positivo, se si considera che, nello stesso periodo, tra le altre rivali di alta classifica l’Atalanta ha trascorso 123 minuti in svantaggio, il Napoli 168, la Juventus 140 e il Milan 228.
Ora la squadra gioca con meno frenesia, molto concentrata, più coperta e lascia giocare le avversarie, che prima o poi sono obbligate a concedere qualcosa ed a quel punto arriva il gol che spacca la partita ed obbliga le avversarie a concedere spazi e campo, cosa molto rischiosa da fare in questa situazione con l’Inter.
La nuova gestione delle gare richiede molta concentrazione ed una copertura ineccepibile, ma consente di dosare le energie fisiche e di evitare infortuni.
Se andiamo a rivisitare i gol di questo ultimo periodo possiamo notare che arrivano gol che paiono “facili”.
Per questa ragione diventa difficile identificare gli uomini decisivi nelle varie gare, i reparti sono registrati, le posizioni ed i movimenti sempre quasi perfetti, certo qualche errore c’è, ma nel complesso l’Inter ora è una squadra che non vive sulle prodezze dei singoli, ma della sua qualità e della sua forza nel parare gli urti e nello sfruttare ogni situazione favorevole.
Per questo motivo le valutazioni dei singoli oscillano di poco e prevalgono le forze dei reparti e la miglior scelta dei tempi di gioco, una trasformazione che sarà molto utile il prossimo anno: questo è gioco in preparazione della champions.
#Amala