Le prime avvisaglie nel pareggio di Marassi contro il Genoa, la conferma in casa contro il Verona di Baroni: l'Inter sembra stanca e a corto di idee. In un momento chiave per la stagione, e con la partenza per l'Arabia subito dopo la trasferta di sabato prossimo contro il Monza, Inzaghi deve trovare la soluzione migliore per restituire brillantezza alla sua truppa e arrivare allo scontro diretto con la Juventus, in programma il 4 febbraio alle 20:45, al top della condizione.

Il turnover per ritrovare gamba e idee

Prima di prendere il volo per Riad, l'Inter sarà ospite all'U-Power Stadium per la sfida contro il Monza. Qui Inzaghi avrà subito la possibilità di giocarsi alcune carte per aiutare i suoi a ritrovare la leggerezza di un tempo. I jolly di cui dispone sono Frattesi, che dopo il gol vittoria contro il Verona scalpita, e a buon diritto, per ritagliarsi uno spazio maggiore sul campo, Bisseck, che inserito a causa della totale emergenza nel reparto difensivo, dopo le incertezze iniziali delle prime partite, si è mostrato tanto pulito e ordinato da sembrare a tutti un veterano e Buchanan, appena arruolato tra le fila di Inzaghi per sostituire Cuadrado e spingere in velocità con forze fresche sulla fascia destra.

La Supercoppa come iniezione di entusiasmo

Dopo la trasferta contro la formazione degli ex D'Ambrosio e Gagliardini, l'Inter volerà in Arabia e, se la Juventus dovesse ottenere il massimo risultato in tutte le sfide prima del big match di San Siro, sarà ospite dei nerazzurri da prima in classifica. Ecco che allora Inzaghi, qualora dovesse vincere il primo trofeo stagionale in terra araba (qui il calendario della Supercoppa), potrebbe presentarsi al Meazza con un gruppo galvanizzato e pieno di entusiasmo e, se vincere aiuta a vincere, i benefici della possibile terza Supercoppa dell'era Inzaghi in bacheca potrebbero aiutare Lautaro e compagni a giocarsi la gara scudetto senza la pressione del secondo posto in classifica.
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Alessandro "Spillo" Altobelli