Calciomercato Inter. Al termine di una stagione eccezionale ma brutalmente faticosa, l'Inter si ritrova a dover fare i conti con la realtà dei fatti. Ognuno è riconoscente degli ottimi risultati di quest'anno, ma si dia il caso che durante la stagione sono stati molti i momenti di apprensione per alcuni dei profili principali dello scacchiere di Simone Inzaghi. In linea di massima, in molte occasioni ci sono state alcune assenze pesanti, che unite a qualche preferenza del tecnico piacentino e alcuni elementi sottotono e dalle prestazioni deludenti hanno complicato non poco la corsa allo Scudetto. Ora, a mente fredda, l'Inter ha avuto modo di riflettere sugli aspetti negativi di quest'annata, specie dopo l'apparente punto d'incontro con il rinnovo di Lautaro Martinez. Inutile dire che per affrontare una stagione da protagonisti in ben cinque competizioni c'è bisogno di costruire una rosa piuttosto ampia e fitta in ogni ruolo. In particolare l'attacco e la difesa sono i ruoli con maggiore necessità di aggiungere più di qualche giocatore, visto le performance insufficienti o un'età leggermente avanzata. Il parco attaccanti dei nerazzurri ha ripreso un po' di fiato con l'arrivo certo di Mehdi Taremi, mentre per la difesa il discorso è ancora tutto aperto.

Calciomercato Inter: giovani di prospettiva, oltre alla certezza granata

Come già confermato a più riprese dal direttore sportivo Piero Ausilio, i nerazzurri si sono dimostrati piuttosto interessati all'acquisto del centrale italiano Alessandro Buongiorno, che nell'ultimo anno e mezzo ha avuto una crescita esponenziale, prendendosi la fascia da capitano della sua squadra del cuore e sfornando ottime prestazioni come se nulla fosse. Di certo è un obiettivo grande ed entusiasmante, ma la paura dell'Inter è quella di non riuscire più a permettersi un profilo simile dopo la fine degli Europei: le possibilità di mettersi in mostra e fare decisamente bene in un palcoscenico così importante non possono far altro che alzare drasticamente il prezzo del cartellino, complicando dunque il suo acquisto. A tal proposito, in viale della Liberazione si è deciso di sondare ulteriori nomi, naturalmente contando di poterli potenzialmente accaparrare con delle operazioni low cost. Sebbene siano sconosciuti, i profili sondati dagli osservatori nerazzurri hanno un ottimo potenziale e l'idea di aggiungere un elemento alla Yann Bisseck non dispiace così tanto. Certo è che ci sono lacune enormi fra l'approdo di un giovane centrale in via di sviluppo con l'arrivo di un difensore affermato e dalla conoscenza più che vasta del campionato, però l'aspetto essenziale è l'acquisto di un altro difensore che possa fare da tappo quando ce n'è bisogno. Il primo nome è quello dello sloveno Jaka Bijol, già conosciuto nell'ambiente e posizionato subito dietro Buongiorno nella lista dei nomi papabili. Si è discusso anche di Zeno Debast, classe 2003 dell'Anderlecht che sembra essere destinato a proseguire la sua carriera nello Sporting Lisbona. Oltre a lui, sono spuntati i nomi di Leny Yoro - classe 2005 già in orbita Real Madrid - e di Tobias Slotsager, giovane difensore del 2006 dell'Odense già nel mirino di qualche realtà della Premier League.
Dalla prima alla seconda stella: lo Scudetto numero 19
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