Barella Italia. La prima partita dell'Europeo italiano è iniziata con uno shock iniziale generale: dopo soli 30'' Dimarco sbaglia a battere una rimessa laterale, indirizzando il pallone verso l'area azzurra dove si avventa Bajrami che sfrutta l'incomprensione difensiva e gela gli azzurri insaccando il pallone sul palo di un incolpevole Donnarumma. L'avvio traumatico di Euro2024 però non demoralizza la nazionale di Spalletti che fin da subito inizia a creare occasioni pericolose per centrare il pareggio. Chiesa appare ispirato sulla fascia destra, insieme a Nicolò Barella che prende in mano il centrocampo italiano. Nei primi venti minuti la partita è già raddrizzata, prima con il gol di Bastoni di testa su assist di pellegrini sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto corto con Dimarco che vale il pareggio. Dopo soli cinque minuti, l'Italia completa la rimonta con un gol spettacolare di Barella che colpisce al volo un pallone spiovente dopo un rimpallo. Il centrocampista azzurro impatta perfettamente la palla e trova il gol numero 10 in nazionale, rendendolo il giocatore più prolifico in rosa a questo torneo. La partita è poi continuata sui binari preferiti all'Italia, che ha continuato a cercare il gol fino alla metà del secondo tempo, quando la squadra ha avvertito un calo. L'Albania d'altro canto si è resa pericolosa solo nel finale, con l'imbucata di Asllani per Manaj dove Donnarumma è stato decisivo opponendosi con il corpo.

Le parole di Barella nel post partita

Non solamente il gol, la partita di Barella è stata ricca di tante cose: corsa, tecnica sopraffina, leadership e impostazione. Individuato da tutti come MVP della serata, Nicolò ha parlato ai microfoni nel post partita. Ecco le sue parole: "È stato un avvio abbastanza strano, passare in svantaggio dopo solo trenta secondi non è facile. Poteva essere un episodio che condiziona i giocatori, ma volevamo la vittoria e ce la siamo andati a prendere". "Essere il goleador mi preoccupa un pochino perché significa che sto invecchiando anche io. Stasera potevamo segnare di più, poi nel finale siamo calati ma è normale. L'importante era prendersi la vittoria e partire bene. Voglio ringraziare i miei compagni, lo staff, il mister per essermi stati vicini in questi giorni, complicati per via dell'infortunio. Mi hanno aspettato e io sono pronto a ripagarli sul campo, questo gol è per loro". "Sono contento per Bastoni, se lo merita. È fortissimo ed è un giocatore unico, raro da trovare".
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