La sconfitta contro il Sassuolo è da una parte ininfluente dato lo scudetto vinto ma impedisce alla squadra di Simone Inzaghi di raggiungere tre record. Il Sassuolo mette i bastoni tra le ruote dell'Inter. Fin qui nulla di sorprendente in quanto i neroverdi sono da sempre la bestia nera dei nerazzurri, capaci di ottenere 10 vittorie in 22 gare disputate da quando giocano in Serie A (stagione 2013-2014). La novità è che questo risultato non compromette minimamente la stagione interista come invece successo nelle passate stagioni, vedi corsa champions nel 2018 e corsa scudetto nel 2022. Nonostante ciò i ragazzi di Inzaghi sono usciti dal campo di Reggio Emilia arrabbiati e scontenti del risultato, sintomo di come i giocatori fossero ormai abituati alla vittoria in campionato o al massimo a pareggiare.

I record svaniscono ma la seconda stella rimane

inter milan derby scudetto Il motivo della delusione post gara è anche dato dalla consapevolezza di non poter più raggiungere dei record di squadra che l'Inter aveva messo nel mirino per questo finale di stagione, un modo per trovare motivazioni in partite che altrimenti hanno pochissimo da chiedere se non la possibilità di giocare divertendosi e per alcuni giocatori di mettersi in mostra per la prossima stagione. I record che la sconfitta di ieri sera si porta via sono: record di imbattibilità, superare i 100 punti e andare a segno ogni gara di campionato. Il primo obiettivo cade dopo un'imbattibilità durata 26 giornate e sette mesi, esattamente dalla gara di andata contro il Sassuolo a fine settembre. Il secondo obiettivo è sfumato poiché ora l'Inter anche vincendo le prossime tre non potrà arrivare ai 100 punti ma si fermerebbe a 98. In caso di tre vittorie e di 98 punti però l'Inter di Inzaghi supererebbe l'Inter di Mancini 2006/2007 che raccolse 97 punti e stabilirebbe il nuovo record di punti in casa nerazzurra. Il terzo record che Inzaghi e i suoi giocatori inseguivano riguarda il numero di partite consecutive in cui la squadra trova il gol. Il record appartiene alla Juventus di Allegri, che dall'ottobre 2016 al dicembre 2017 fu implacabile e riuscì a raggiungere le 44 partite andando sempre a segno.  I nerazzurri si fermano a 42 partite, striscia iniziata nel finale della scorsa stagione quando l'inter salì di condizione e confezionò la rimonta per il posto Champions e la cavalcata fino ad Istanbul. Archiviata la possibilità di questi record resta l'obiettivo di centrare tre vittorie per finire al meglio a stagione e iniziare a preparare la prossima, che sarà lunghissima e che vedrà l'Inter chiamata a ripetersi. Negli ultimi cinque anni, la vittoria back to back non è più successa. Sarà compito dell'Inter iniziare una striscia di successi in Serie A, continuando il proprio ciclo vincente partito quattro anni fa.
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