Lautaro: "Pronti Copa America. Daremo il massimo: il Paese ce lo chiede". Accantonata momentaneamente la questione sul rinnovo di contratto, il capitano dell'Inter Lautaro Martinez si sta preparando per affrontare la Copa America con la sua Argentina. La formazione sudamericana, guidata dal tecnico Lionel Scaloni, dovrà affrontare il torneo da campionessa in carica, con l'obiettivo di ripetersi per la seconda volta consecutiva e entrare di diritto nell'Olimpo delle Nazionali più forti di tutti i tempi. Trascinati dal solito Lionel Messi, Lautaro e compagni si sono più volte ritenuti pronti per questo torneo, al quale si aggiungeranno anche altre nazionali come gli Stati Uniti e il Canada. Così come lo è stato per l'Italia, l'Argentina ha svolto qualche amichevole di prova per riscaldarsi e farsi trovare pronti. Ieri sera è andata in scena la sfida contro il Guatemala, in cui la stella dell'Inter Miami e il capitano dell'Inter hanno dato spettacolo con ben due doppiette personali. A fine gara, l'ente nazionale TyC Sport ha intervistato il n° 10 dell'Inter, il quale si è lasciato a qualche dichiarazione per il torneo che verrà e un parere sul giovanissimo Valentin Carboni.

Lautaro: "Carboni? Giocatore di grande qualità. Sono felice e fiducioso"

Già noto per il suo percorso giovanile nelle selezioni nerazzurre, il 19enne Carboni si è fatto conoscere tramite le sue qualità e la sua stagione a Monza: "Valentin Carboni? Lo conosco dall'Inter, si allena con noi da due anni. Un anno fisso di allenamenti ad alti ritmi e ha dimostrato tutta la qualità che ha. Ovviamente è giovane: ha 19 anni ed è importante per lui che aggiunga questi minuti e che lo staff tecnico gli dà quella fiducia. Deve continuare ad imparare". Dopodiché, l'analisi della partita e del risultato: "Vittoria? È importante perché aiuta ad acquisire fiducia, a concludere nel migliore dei modi questo mini tour. Prepararsi adesso per quello che ci aspetta sarà molto importante, poiché l'inizio della Copa América con un rivale difficile come il Canada sarà complicato". Infine un'opinione sul rendimento personale e sull'obbligo di far festeggiare il Paese: "Rigore? Ho guardato Leo e lui me lo ha lasciato. L'ho ringraziato e lo ringrazio anche adesso pubblicamente. È il gesto di un grande uomo. Inutile dirlo: è un gentiluomo dentro e fuori dal campo che ci aiuta tantissimo. Sono felice e fiducioso, oltre che grato per una nuova opportunità e per dare il massimo, come ho sempre fatto. Cercherò di dare il 100% e di aiutare la squadra per la quale giochiamo. Faremo del nostro meglio, come lo abbiamo fatto sia durante la Copa América 2021 sia durante il Mondiale. Il Paese ce lo chiede. In questa settimana cercheremo di prepararci al meglio per iniziare la Coppa con il piede giusto, sperando ci possa regalare solo tanta gioia".
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