Lautaro. Alla conferenza stampa per la vigilia della finale di Supercoppa, insieme al tecnico interista Inzaghi si è seduto anche il capitano Lautaro Martinez, intervistato anche lui in vista della sfida di domani. Il capitano ha subito fatto intendere l'importanza di questa partita e la determinazione sua e della squadra a portare il trofeo indietro a Milano.

Le parole di Capitan Lautaro

La prima domanda riguarda la capacità e lam naturalezza con cui l'Inter ha trovato la via del gol e si è resa pericolosa per tutta la partita di venerdì sera, nonostante Lautaro non abbia trovato la rete. Il capitano ha ribadito il concetto principale che guida il gruppo nerazzurro: non è importante chi fa gol ma è importante che tutti si sentano importanti e che si faccia sempre il massimo per far vincere l'Inter. Lautaro ha elogiato la prestazione di venerdì sera, prestazione totale da parte di tutti che è segno di unità d'intenti. Il percorso con Inzaghi è importante e bisogna continuare in questa direzione, sapendo che domani non sarà facile. Alla domanda sul suo status da attaccante, se si senta tra i primi cinque attaccanti d'Europa, Lautaro risponde che il suo obiettivo giornaliero è quello di continuare a migliorarsi, dare una mano ai compagni, rendere felici i tifosi e raggiungere obiettivi con questo grande club. Lautaro si sente a un livello alto, frutto del tantissimo lavoro alle spalle, ma sottolinea come non debba essere lui stesso a stilare classifiche. Il capitano si mostra consapevole del cammino ancora lungo, con molte partite difficili in vista e ribadisce la necessità che tutta la rosa sia sul pezzo, con ogni giocatore pronto a dare il proprio contributo. Il mister farà le valutazioni e la squadra dovrà mettere in campo quello che viene preparato prima, cercando di recuperare energie e continuare a spingere sull'acceleratore. Lautaro parla poi dell'armonia che si vive nello spogliatoio, armonia che i ragazzi di Inzaghi spesso riescono a portare anche in campo, fornendo prestazioni davvero pregevoli e divertenti da vedere creando moltissime occasioni da gol e segnano molto. Il miglior attacco del campionato è lì a testimoniare la forza offensiva della squadra, che viene supportata anche da difensori e centrocampisti. Lautaro dà il merito di questo all'idea di gioco precisa dove ogni giocatore che entra in campo sa quello che deve fare. Il segreto però è replicare in campo quello che si prepara in allenamento. Sul divertirsi giocando, come detto da Barella post semifinale, Lautaro pensa che sia un termine bellissimo poiché ricorda la gioventù e la spensieratezza con cui giocano i bambini, più impegnati a divertirsi che a vincere. Il gruppo è molto unito tant'è che a volte sembra di vedere un gruppo di amici giocare, che vanno nella stessa direzione. Ma questa felicità non deve rilassare ma anzi deve essere una spinta in più a continuare su questa strada. Sulla Juventus che gioca stasera, Lautaro risponde come la sua unica preoccupazione sia recuperare energie in vista di domani, non di guardare la partita di stasera. Vincere il trofeo è troppo più importante. Sul rapporto con Thuram, Martinez ricorda come all'Inter abbia sempre avuto grandi attaccanti al proprio fianco, che lo hanno fatto crescere e maturare. Tra questi sicuramente c'è anche il Thuram visto fin qui, con il quale il toro si trova a memoria. Il segreto è osservare il compagno e cercare di fare dei movimenti diversi per non dare punti di riferimento. Infine, sul capitolo rinnovo, il capitano ribadisce come il suo entourage sia al lavoro con la società per trovare un accordo, dopo aver ricordato la sua felicità nel restare a Milano e in un grande club come l'Inter.  
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Alessandro "Spillo" Altobelli