Archiviata la vittoria per 4-0 sulla Salernitana, il weekend nerazzurro si è chiuso in maniera positiva dati i risultati maturati dai campi delle dirette inseguitrici. Infatti Juve e Milan, dirette inseguitrici della truppa nerazzurra, hanno perso punti negli scontri con Verona e Monza. I bianconeri non sono andati oltre il 2-2 al Bentegodi mentre i rossoneri hanno perso per 4-2 sul campo dei brianzoli, fallendo il sorpasso proprio sulla Juve. La situazione ora in campionato comincia ad essere tranquilla per l'Inter che può amministrare un vantaggio di +9 punti sulla seconda e di +11 sulla terza in classifica, con una partita da recuperare contro l'Atalanta. Ora l'attenzione verrà spostata al 100% sull'andata degli ottavi di Champions League contro l'Atletico Madrid del Cholo Simeone. Inzaghi Simeone abbraccio Lazio La squadra madrilena arriva a San Siro dopo la vittoria per 5-o contro il Las Palmas, nell'ultimo turno di Liga. I colchoneros presentano molte maschere durante le loro partite, sapientemente poste sul volto dei biancorossi da Cholo, giunto al tredicesimo anno alla guida degli spagnoli. Inzaghi ha un vantaggio nei confronti degli sfidanti visto che conosce molto bene visto che entrambi i tecnici furono compagni di squadra ai tempi della Lazio, dal 1999 al 2003. Ormai la creatura del Cholo non è più la squadra ultra difensiva di qualche anno fa ma è diventata con gli anni una squadra in grado di pressare alto, coprire le linee di passaggio e giocare molto sulle corsie esterne grazie alle scorribande di Nahuel Molina e Samuel Lino, pur mantenendo una solidità difensiva granitica. Molti dei tratti distintivi dell'Atletico li ritroviamo, per certi versi, anche nella squadra di Inzaghi. Vedremo quale piano tattico verrà adottato da Inzaghi per limitare al massimo il piano partita dell'ex compagno.

Vincere lo Scudetto nel derby è ancora possibile?
Alessandro "Spillo" Altobelli