Incredibile minutaggio di Mkhitaryan. In casa Inter continua la cavalcata, fin qui trionfale, verso la conquista del tricolore, con vista sulla tanto cercata seconda stella. La squadra di Inzaghi non solo domina il campionato e gioca un bellissimo calcio, ma ultimamente riesce anche a far riposare i cosiddetti titolari, in vista anche dei tanti impegni che l'attendono nel mese di Marzo, decisivo per le sorti della stagione nerazzurra. Titolari che il tecnico piacentino a turno ruota, con una curiosa eccezione: l'unico giocatore a cui Inzaghi non rinuncia mai è il centrocampista armeno, Henrikh Mkhitaryan, giocatore di una qualità eccelsa e di una tecnica incredibile, nonché un continuo motore del centrocampi interista.

Il vero irrinunciabile per Inzaghi

Henrik Mkhitaryan esultanza L'armeno, pur avendo da poco compiuto 35 anni è in grandissima forma fisica e le sue prestazioni sono sempre sopra la sufficienza e rappresenta una garanzia di continuità per tutta la squadra. A essere completamente onesti, il minutaggio dell'armeno appare comunque un pochino esagerato, dal momento che il suo sostituto naturale sarebbe un giovane come Frattesi, che scalpita sempre di più per entrare in campo. A nostro avviso, una gestione più mirata dell'ex Roma consentirebbe sia a Frattesi di scendere in campo con più frequenza, sia al centrocampista stesso di rifiatare ed essere più lucido per le partite più importanti, dove la sua presenza è davvero indispensabile. Su questo punto Inzaghi dovrebbe imparare dalla scorsa stagione, dove anche in quel caso un minutaggio elevatissimo ha poi causato un problema muscolare all'armeno proprio nel ritorno di Champions League, a pochi giorni dalla finale che non gli ha permesso di arrivare al meglio delle condizioni. Questa stagione è subito iniziata nel migliore dei modi per Henrikh, siglando una doppietta nel derby del 16 Settembre. Un feeling con il gol nel derby che l'armeno aveva inaugurato nella semifinale di andata nell'Euroderby dello scorso anno dove siglò il gol del raddoppio interista. La sua stagione fin qui dice che ha sempre giocato, collezionando 26 presenze in campionato di cui 25 da titolare, 2 gol fatti e ben 7 assist per i compagni. Il dato che fa impressione riguarda i minuti giocati: l'armeno ha giocato ben 2070 minuti fin qui nella sola Serie A. Anche nella massima competizione europea lo scenario non cambia: l'armeno ha giocato sei partite in Champions League, collezionando 409 minuti giocati, mettendo a referto un assist. Complice la sua importanza e lo stop di Frattesi è difficile immaginare che Inzaghi possa privarsi proprio ora del suo talismano, ma la sua lucidità e un leggero calo nelle ultime partite porterebbe a farlo riposare in vista dell'importantissima sfida a Madrid il 13 Marzo. Per quella data servirà il miglior Mhkitaryan, tirato a lucido.
Udinese-Inter 1-2: quanti punti mancano all'Inter per festeggiare lo scudetto
Alessandro "Spillo" Altobelli