La stagione deve ancora concludersi ma l'Inter del futuro inizia già a prendere forma: tra i partenti sicuri dalla formazione campione d'Italia e i nuovi arrivi confermati di Taremi e Zielinski abbiamo già alcune certezze. È bastato il passo falso di ieri sera, in casa di un Sassuolo disperato per dei punti salvezza e post settimana di festeggiamenti, per far riemergere critiche e giudizi trancianti sulla rosa dell'Inter e sull'effettiva potenza dei neo campioni d'Italia. Del resto sono anni che le squadre vincenti, una volta raggiunta la matematica certezza, rallentano e perdono punti nelle ultime giornate, andando a influire sulla classifica delle altre squadre, questo si.

Segnali positivi per il futuro dal Portogallo

Taremi Porto Dalla serata di Sassuolo non emergono solo i limiti apparenti delle seconde linee se paragonate ai titolatissimi ma si può anche trarre qualcosa di positivo. I segnali positivi per la prossima stagione arrivano direttamente dal Portogallo, dalla partita Chaves-Porto in cui il neo acquisto Mehdi Taremi ha fornito una grande prestazione fornendo un'elegante assist di tacco per il gol del raddoppio e trovando la rete personale su rigore. Nel corso del'Intervista di Simone Inzaghi a Dazn, lo stesso tecnico ha osservato in diretta il momento del rigore e confermato la conclusione della trattativa e l'imminente arrivo dell'attaccante iraniano, definendolo come un'acquisto importantissimo dalla grandissima esperienza internazionale, dando grandi meriti alla propria dirigenza per essersi mossa in anticipo. Il tecnico ha poi aggiunto come la sua sia un'aggiunta importante per un reparto che dovrà essere più ampio in vista dei tantissimi impegni della prossima stagione, dove l'Inter vuole giocare nuovamente un ruolo da assoluto protagonista. Ma Inzaghi non è l'unico ad essersi complimentato con Taremi. Parole di elogio e di stima arrivano direttamente da chi come Sergio Conceicao vede e segue l'iraniano tutti i giorni. L'allenatore portoghese - ex Inter, compagno di Inzaghi alla Lazio e finito al centro del casting allenatori del Milan- ha spiegato come avere un giocatore in scadenza già sicuro partente non sia una situazione nuova per il Porto e che l'importante in questi casi è che i giocatori siano consapevoli della loro posizione. Conceicao ribadisce di non guardare ai contratti ma alla dedizione che i giocatori hanno in allenamento e in campo.  "Taremi è un professionista esemplare, sarebbe stupido da parte mia non farlo giocare" ha chiosato l'allenatore lusitano. Il reparto offensivo avrà dunque un nuovo protagonista, capace di far riposare uno dei titolari senza farli rimpiangere come successo in questa annata, quando in assenza della Thula la pericolosità offensiva calava drasticamente. La prestazione di Arnautovic ieri sera in questo senso non fornisce rassicurazioni ed è altamente probabile che anche lui finisca nella lista di giocatori che la dirigenza cercherà di piazzare per liberare spazio e recuperare un tesoretto per una quarta punta dalla caratteristiche diverse dall'austriaco. Da tempo si fa il nome di Gudmunsson del Genoa, profilo che piace tantissimo a Marotta e Ausilio e che rappresenta un tipo di attaccante che all'Inter manca, capace di saltare l'uomo e creare superiorità numerica, fondamentale in cui la squadra di Inzaghi mostra grosse lacune.
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