José Mourinho contro la dirigenza della Roma. Per diversi giorni José Mourinho ha deciso di non commentare il suo esonero, arrivato in maniera quasi inaspettata per lui e anche per molti tifosi di fede giallorossa, ma nella gironata di ieri è tornato a parlare. Il suo addio alla Roma è stato doloroso quanto inaspettato tanto da sollevare numerosi dubbi e perplessità sul perchè di una decisione così drastica da parte della dirigenza. Con l'arrivo di De Rossi in panchina è stato abbastanza palese come molti giocatori siano tornati a fornire prestazioni di un certo livello, in totale controtendenza con le ultime uscite guidate dal tecnico portoghese. Una cosa che, ovviamente, non è passata inosservata. Il suo esonero sta aprendo nuove strade per la sua carriera: la Bild, infatti, parla di un possibile approdo al Bayern Monaco al posto di Tuchel. La squadra tedesca viene da risultati in campo abbastanza deludenti e nelle ultime due partite giocate ha incassato due sconfitte, una in campionato contro il Bayer Leverkusen e l'altra in Champions League contro la Lazio.

Mourinho si è tolto qualche sassolino dalla scarpa

Qualcosa, però, in Josè non va affatto giù, tanto che ha deciso di togliersi alcuni sassolini nella scarpa nei confronti della dirigenza giallorossa. Come riportato da La Gazzetta dello Sport commenta l'inizio delle fasi finali delle competizioni europee dicendo come la sua mancata partecipazione non sia dovuta ad un'eliminazione sul campo, ma da una scelta di persone che di calcio ne sanno poco. Chiaramente in queste parole si legge una frecciata tanto sottile, quanto efficace, nei confronti dei Friedkin che, però, non vengono nominati in maniera diretta. mourinho friedkin Le strade di Mourinho e della Roma si sono seperate in maniera repentina e seguiranno percorsi differenti. Sta di fatto che sarà difficile pensare che, prima o poi, il tecnico di Setúbal non faccia emergere per intero la sua verità su quella giornata che ha cambiato il corso della sua storia in giallorosso.
Vincere lo Scudetto nel derby è ancora possibile?
Alessandro "Spillo" Altobelli