Napoli-Juventus, la furia di De Laurentiis contro DAZN. Momenti di altissima tensione allo stadio Diego Armando Maradona in occasione della sfida che ha visto i partenopei vincere per 2 a 1 contro i rivali storici della Juventus. Clima surriscaldato sopratutto all'esterno del terreno di gioco in cui il protagonista è stato il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, scagliatosi sia prima che dopo il match contro l'emittente televisiva. Situazione che ha di fatto dato una prima spiegazione al silenzio  imposto ai propri tesserati ai loro microfoni.

Cosa è successo con DAZN?

de laurentiis napoli juventus Un video diventato virale sui social mostra un De Laurentiis che, arrivato allo stadio, sembrerebbe scagliarsi contro le telecamere di DAZN pronte a riprendere l’ingresso delle squadre in campo. In questo video il presidente domanda chi fosse l'emittente televisiva che stava riprendendo in quel momento e alla risposta "DAZN" inizia a inveire urlando di andar subito via, utilizzando peraltro espressioni abbastanza colorite. Un dibattito sul diritto di riprendere o meno quel momento dentro il tunnel degli spogliatoi che ha di fatto fatto il giro del web, finendo anche su Cbs Sports, nella trasmissione Golazo, che mostra negli Stati Uniti le migliori partite dei campionati europei. De Laurentiis non ha mai apprezzato le immagini che i broadcaster trasmettono dagli spogliatoi, facendolo di fatto presente più volte. Poco più di un mese fa, infatti, espresse insoddisfazione nei confronti della Lega di Serie A rea, a suo dire, di far entrare le telecamere nello spoglatoio quando i calciatori sono intenti a cercare la concentrazione in vista dell'inizio del match. Momenti che, secondo il presidente degli azzurri, non hanno nulla a che vedere con la spettacolarità del gioco del calcio e non servono al mondo della televisione.

Ecco i motivi per cui i giocatori non hanno rilasciato interviste a DAZN

Il silenzio stampa da parte dei padroni di casa è stato annunciato all’inizio del secondo tempo da Pierluigi Pardo, in telecronaca. Il commentatore ha di fatto comunicato come la società partenopea abbia deciso di non far intervenire ai microfoni di DAZN nessuno dei suoi tesserati. Decisione poi confermata dallo stesso De Laurentiis in sala stampa, a fine match, in cui conferma la chiusura dei rapporti con l'emittente televisiva. Dietro la scelta pare non esserci solo il discorso delle telecamere considerate invadenti, ma anche il fastidio del patron per la programmazione di alcune partite del Napoli, come quella contro l'Atalanta, fissata dalla Lega sabato 30 marzo alle 12.30 (vigilia di Pasqua) e che De Laurentiis avrebbe voluto posticipare al 1 aprile, Pasquetta, in quanto l’allenatore Calzona fino al 27 sarà in ritiro con la Slovacchia per le amichevoli pre Europei. Secco rifiuto da parte della Lega che ha contribuito ad alimentare questa frattura che, ad oggi, sembra davvero insanabile.
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Alessandro "Spillo" Altobelli