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Marotta ammoniti. La stagione 2023-2024 è passata agli archivi con la storica conquista del ventesimo scudetto da parte dell'Inter, come dimostrato dall'apparizione di una nuova stella sulle maglie della Beneamata. A poco meno di tre giorni dalla conclusione del calciomercato e con il campionato che ha già visto disputarsi due giornate, il Presidente Beppe Marotta ha partecipato alla tavola rotonda organizzata in occasione delle ultime ore per il completamento delle trattative. 

Campioni di fair play

Venerdì 30 agosto sarà l'ultimo giorno utile per le squadre italiane di completare la rosa con i giusti tasselli per i propri obiettivi. All'Hotel Sheraton di Milano è andata in scena la tavola rotonda tra i principali dirigenti dei club del calcio nostrano per ultimare i dettagli in vista della chiusura della sessione estiva del calciomercato alla quale era presente anche il Presidente dell'Inter Beppe Marotta: "Sono molto orgoglioso di trovarmi qui, dove esordì nell'anno 1976 per la prima volta nella mia carriera. Il mercato da allora è estremamente cambiato, così come la vita; lo si vive diversamente, ci sono nuovi scenari e protagonisti anche se l’essenza rimane la stessa, ovvero costruire la squadra ideale. L'occasione di questa tre giorni nel capoluogo lombardo è stata utile anche per investire l'Inter di una nuova vittoria, un nuovo riconoscimento degno di una squadra in grado di vincere lo scudetto mantenendo decoro e professionalità. 

Come orgogliosamente sottolineato dallo stesso Marotta, l'Inter è la squadra che ha stabilito il minor numero di giocatori ammoniti durante lo scorso torneo. Tale traguardo è stato possibile grazie all'insediamento di una nuova figura all'interno dello spogliatoio nerazzurro, utile non solo ai calciatori ma anche a tutti i membri dello staff: il Referee Manager. Questa nuova figura ha il compito, stando alle parole di Marotta, di inculcare nella mente di tutti i tesserati il vero significato dello sport e risponde al nome di Giorgio Schenone, formatore comportamentale e regolamentare del club di Viale della Liberazione. Marotta è estremamente fiero di quanto fatto anche dal punto di vista della disciplina: “Grazie al nostro Referee Manager siamo stati la squadra meno ammonita dell'ultimo campionato. Una buona comunicazione permette di contenere qualsiasi protesta nei campi di Serie A, fatto che, sui campi dilettantistici, corre il rischio di sfociare in gesti incontrollati di violenza.”

Ringraziamento alla classe arbitrale

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Intervenendo al fianco di Gianluca Rocchi, Beppe Marotta ha parlato anche del tema relativo alla classe arbitrale: “Saluto e ringrazio il designatore arbitrale, Gianluca Rocchi, che è e rimane una figura rilevante e per questo merita rispetto. Ricordo che quando ero al Liceo Classico, mi capitò negli studi il poeta Umberto Saba e la sua raccolta di poesie chiamata ”Gol", nella quale venivano descritte la gioia e il dolore rappresentata dalla realizzazione di una rete. Oggi, l'emozione viene trasmessa dalla tecnologia ma non è possibile essere perfetti con essa, si può solo cercare di fare meno sbagli. Fatico solo a comprendere il rischio che corre l'emozione di restare sospesa fino alla convalida da parte dell'arbitro. Per il resto, posso solo dire grazie alla classe arbitrale."

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