inter las palmas taremi

Mehdi Taremi su Inter TV. Autentico trascinatore delle prime uscite stagionali della nuova Inter di Simone Inzaghi, Mehdi Taremi si è raccontato ai microfoni di Inter TV nel nuovo format nato in collaborazione con Betsson Sport. Un intervista in cui ha parlato di sè stesso e della sua nuova avventura in nerazzurro. Ecco le sue parole.

Taremi: “I giocatori devono sentirsi quasi come dei fratelli tra di loro. Devono sacrificarsi per il compagno..”

Durante l'intervista rilasciata sul nuovo format di Inter TV in collaborazione con Betsson Sport, il giocatore iraniano parla di sè stesso e dei nuovi compagni: “I giocatori devono sentirsi quasi come dei fratelli tra di loro. Devono sacrificarsi per il compagno, devono battersi l’uno per l’altro. Durante l’anno ci si vede più con i compagni che con la propria famiglia, proprio per questo ci unisce un legame affettivo speciale, condividiamo gioie e dolori. Se c’è un gruppo unito, se siamo uniti, la squadra avrà successo, stagione dopo stagione e questo è quello che conta in questo sport”.

E se non fosse stato un calciatore, ecco quale sarebbe stato il suo desiderio professionale: “Se non fossi un giocatore di calcio però, penso che sarei diventato un poliziotto, probabilmente un detective”.

Poi, un rimando al suo paese di origine e ad un giocatore che, secondo il numero 99 nerazzurro, è una leggenda del calcio iraniano: “Ali Daei è stato uno dei migliori marcatori di tutti i tempi, dopo Cristiano Ronaldo. Per noi è una leggenda”.

Infine, un accenno a ciò che, più di tutto, è importante dentro e fuori dal campo nella sua vita da atleta: “La mia famiglia è stata fondamentale: non importa come gioco in campo o come sta andando fuori dal campo, loro sono sempre dalla mia parte e fanno il tifo per me”.

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