Lo Sporting Lisbona torna a bussare in casa Inter: chiesti 30 milioni per il caso Joao Mario
I portoghesi sostengono che i nerazzurri non abbiano rispettato una clausola presente al momento dell'acquisto.
Joao Mario Sporting Lisbona. Lo Sporting Lisbona torna a farsi avanti con l'Inter riguardo la questione Joao Mario. La vicenda risale al 2021, quando l'ex numero 10 nerazzurro rescisse il contratto con il club di Viale della Liberazione per poi trasferirsi al Benfica, squadra in cui ha giocato fino alla scorsa settimana, prima di essere ceduto in prestito al Besiktas, nella Super Lig turca.
Caso Joao Mario-Sporting Lisbona: a dicembre l'udienza
Secondo quanto riportato da Record, il club portoghese sostiene di avere diritto a un risarcimento di 30 milioni di euro. Il motivo risiede in una clausola che l'Inter non avrebbe rispettato: i nerazzurri, infatti, non potevano permettere il trasferimento di Joao Mario a un'altra squadra portoghese senza pagare una compensazione di 30 milioni di euro. Lo Sporting afferma che la risoluzione consensuale del contratto con l’Inter sia stata un espediente per eludere tale clausola. Fonti portoghesi riferiscono che un'udienza è stata fissata presso il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) per il 9 dicembre, al fine di discutere della presunta mancata attivazione della clausola di prelazione da 30 milioni di euro in relazione al passaggio del giocatore al Benfica nell'estate del 2021.
Da notare che la FIFA, il 10 luglio 2023, ha respinto un ricorso dello Sporting emanando il seguente comunicato: ‘’In data 10 agosto 2022, Inter ha ricevuto una richiesta di risarcimento per Euro 30 milioni sollevata da Sporting Clube de Portugal – Futebol in relazione al trasferimento a titolo definitivo del calciatore Joao Mario al Benfica per mancata attivazione della clausola di prelazione a favore dello Sporting CP nel caso di trasferimento del calciatore verso una qualsiasi altra società partecipante al campionato portoghese. In data 10 luglio 2023 la FIFA ha rigettato integralmente il ricorso dello Sporting CP”. A fronte di questa prima bocciatura che ha successivamente presentato appello al TAS il 6 settembre 2023.