Fratelli Inzaghi
Fratelli Inzaghi

È solo una questione di ore prima che Pisa e Inter si affrontino in un test amichevole. L'inizio dei rispettivi campionati si avvicina sempre di più ed è determinante presentarsi nel migliore dei modi per poter iniziare subito con il piede giusto. Bisogna specificare un aspetto importante: i risultati raccolti nel precampionato non sempre dettano l'andamento della stagione che verrà. Sicuramente sono un ottimo metro di giudizio, anche per valutare meglio i nuovi acquisti, così come gli elementi di troppo e le certezze dell'anno precedente. 

In questo caso specifico c'è anche uno scherzo del destino che entra in gioco: questo, infatti, sarà l'ennesimo derby fra i fratelli Inzaghi. Simone e Filippo si sono spesso incrociati fra impegni ufficiali ed occasioni meno formali, ma ciò che non è mai mancato è il rispetto e l'affetto fra i due, che dunque anche questa sera accompagnerà la splendida serata in programma. Passando alle questioni più tecniche, risulta curioso analizzare i due percorsi delle due formazioni: moduli, interpreti di gioco e risultati ottenuti durante il cammino preliminare di questa stagione.

Il Pisa di Pippo Inzaghi: il focus e l'analisi

La formazione toscana non viene da un'annata positiva. Lo scorso campionato di Serie B è stato concluso al 13° posto, dopo un percorso piuttosto altalenante e parecchio dubbioso - 11 vittorie, 13 pareggi e 14 sconfitte -. Per questo motivo la società ha deciso di esonerare l'ex tecnico Alberto Aquilani, con la speranza di trovare un profilo noto e con un'esperienza importante in cadetteria. Detto fatto: l'approdo di Pippo Inzaghi non solo rispecchia queste prerogative, ma dà maggiore continuità al progetto ideale dei nerazzurri.

Finora questa scelta ha portato degli ottimi risultati: 4 vittorie su 4 e crescita esponenziale della rosa. Inzaghi sta portando avanti una costruzione generale del Pisa e dei suoi interpreti, portandoli ad un livello superiore e preparandoli al meglio per il campionato. Anche qui la legge non cambia: il mix di giovani promesse e vecchie certezze, spalmato su un 433 solido e compatto, è ciò di cui ha bisogno Inzaghi per poter lavorare in maniera serena. Di certo il Pisa darà il giusto filo da torcere. 

L'Inter di Simone Inzaghi: il focus e l'analisi

La storia è pressocché identica anche per l'Inter di Simone, seppur con l'aggravante dell'infortunio imprevisto di Mehdi Taremi. Lo status di Campioni d'Italia parla da sé: anche per l'Inter 3 vittorie su 3 e tanto studio per i nuovi arrivati. A partire dal centravanti iraniano - uno dei più attivi e performanti - fino a Piotr Zielinski e Josep Martinez, anche lui grande sorpresa. Come si dice di solito: cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia. 

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