Uruguay-Colombia, maxi rissa
Uruguay-Colombia, maxi rissa

La Copa America riesce sempre a regalare bellissime emozioni. Per gli amanti del calcio sudamericano, questa competizione è la perfetta occasione per vedere i migliori giocatori del continente sfidarsi a suon di giocate mozzafiato, numeri da capogiro e tifo passionale. Per lo meno la passione per il calcio è fortissima, tanto da far innamorare chiunque abbia occasione di guardare una partita di questo tipo.

È pur vero che le qualità del calcio sudamericano si possono trovare specialmente nei talenti, nelle gemme nascoste e nei giocatori affermati. Come già anticipato da molti, uno su tutti Vinicius Junior, l'organizzazione di questa manifestazione è sempre molto precaria e insufficiente. Gli stadi sono spesso mantenuti in condizioni indecenti, con un manto erboso impossibile da sopportare e una mancanza di ordine nella gestione dei numerosi tifosi. 

Più in generale, nel Sud America i metodi sono meno severi di quelli europei e questo, a lungo andare, si fa sentire. In effetti è ciò che è successo nella seconda semifinale di Copa America fra Uruguay e Colombia, dove l'insufficienza di controllo e gestione delle masse ha raggiunto il suo massimo apice. 

Maxi-rissa: Nunez e Oliveira ‘scendono in campo’ per sedare gli animi

Di certo sarebbe stato più opportuno raccontare il percorso della Colombia fino ad ora, la quale non perde da ben 28 partite consecutive. Per non parlare della rinascita dell'Uruguay sotto la mano di Marcelo Bielsa, storico allenatore argentino divenuto icona nel continente sudamericano e non solo. La finale fra i campioni del Mondo - nonché detentori anche della Copa America - dell'Argentina e la rivelazione della competizione è senz'altro un altro argomento importante di cui discutere, ma che però passa in secondo piano.

A rubare le prime pagine di tutti i giornali del mondo, infatti, è il brutto episodio accaduto al fischio finale di Uruguay-Colombia. I tifosi colombiani hanno spesso cercato il confronto con i supporter avversari, arrivando poi ad accendere una maxi rissa sugli spalti dello stadio 'Bank of America'. Si sono resi protagonisti anche due calciatori della selezione uruguayana: Darwin Nunez e Matias Oliveira, infatti, sono ‘scesi in campo’ per provare a sedare gli animi, oltre che a difendere le proprie famiglie. Il centravanti del Liverpool ha provato ad intervenire direttamente, scagliando un pugno contro un tifoso della Colombia.

Polizia locale riporta tutti alla calma

Il tutto si è poi ‘risolto' tramite l'intervento della polizia locale, che ha poi provveduto ad allontanare tutti i tifosi e a fargli lasciare lo stadio in maniera ordinata. Un brutto spettacolo che ora ha fatto il giro del mondo. Tornando alle questioni di campo, ora è tempo della finale fra Argentina e Colombia: sarà l'Albiceleste a conquistare il quarto titolo in 4 anni o sarà la Colombia a trionfare nella competizione dopo più di 23 anni.

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