Nuovi guai per Zhang: debiti mai pagati per 300 milioni con la Premier League

L'Inter e Steven Zhang sono ormai un lontano ricordo, con la società nerazzurra passata nelle mani del colosso statunitense Oaktree in seguito ad un prestito in denaro che Steven Zhang non è riuscito a saldare nei loro confronti entro il limite massimo di tempo precedentemente stipulato.

Successivamente all'uscita di scena dal mondo Inter, l'incubo per Steven e famiglia non accenna ad arrestarsi. La PPLive Sports Internation Limited, società media di proprietà della famiglia Zhang, è infatti al centro di un ulteriore ciclone. Tale società aveva infatti acquisito i diritti per trasmettere le partite della Premier League in Cina per le stagioni 2019/20, 2020/21 e 2021/22, per poi improvvisamente decidere di rinunciare all'accordo durante l'anno 2020, rifiutandosi così di versare circa ulteriori 200 milioni di euro. 

I tribunali e la successiva sentenza

Successivamente a quanto accaduto, la Premier League ha optato per una causa presso l'High Court, l'alta corte di giustizia per i territori dell'Inghilterra e del Galles, ottenendo un responso positivo a suo favore, tornato poi utile per presentare prima al Tribunale di Honk Kong e poi al Tribunale Intermedio del Popolo di Shangai n.3 una richiesta di liquidazione di PPLive Sports, dove, in caso di ulteriore responso positivo, i creditori potranno rifarsi all'intero colosso Zhang per ottenere quanto gli spetta, e dunque non solo dalla PPLive. 

Oltre la Premier League

Quello che emerge dalla vicenda è che il debito totale da saldare si estenda anche ad altri creditori e non solo la Premier League, con la famiglia Zhang che potrebbe essere costretta a risanare un debito di oltre 300 milioni tra tutti i creditori.