Thuram Francia Europeo. Con Euro 2024 che sta per chiudere la prima giornata, prosegue “Nerazzurri all’Europeo”, la rubrica dedicata ai campioni nerazzurri impegnati nella rassegna continentale in programma in Germania dal 14 giugno al 13 luglio. Questa estate, mentre le nazionali si sfidano per il titolo conquistato a Wembley tre anni fa dall’Italia, seguiremo da vicino le prestazioni dei Campioni d’Italia che svestiranno momentaneamente il nerazzurro per rappresentare i colori dei rispettivi paesi. Ogni settimana, racconteremo le prestazioni le emozioni e i momenti decisivi dei nostri beniamini, dentro e fuori dal campo. Con le principali antagoniste per il titolo già scese in campo per l'esordio a Euro 2024 e con la sola eccezione del Portogallo che scenderà in campo martedì sera, delle principali pretendenti al titolo continentale a mancare a scendere in campo è solo la Francia vice Campione del Mondo che lo farà prontamente questa sera all'ESPRIT Arena di Düsseldorf. I galletti d'oltralp, finalisti nell'edizione casalinga del 2016, si presentano come una delle corazzate del torneo e i bookmakers ne fanno forse la principale candidata al trionfo finale. La stella della squadra è senza dubbio Kylian Mbappé, fresco di firma con il Real Madrid Campione d'Europa e che nella kermesse di Germania verrà supportato nella strada verso la finale da un giovane appena promosso come nuovo centravanti, grazie a una stagione da 9 (di numero e di fatto) in cui ha saputo mettersi in mostra con l'Inter.

Pastasciutta, cartoni animati e parchetto

Nato in Italia, figlio dell'ex difensore di Parma e Juventus, Lilian Thuram, il giovane Marcus nasce a Reggio Emilia il 6 agosto 1997 e vivrà in Italia fino al 2006, anno horribilis per il piccolo di casa Thuram, che in un'intervista a France Football confessa: "Ho pianto tanto in occasione della sconfitta ai rigori della Francia contro l'Italia nel 2006". Il Belpaese è molto amato dall'ex attaccante del Borussia Mönchengladbach che ha potuto apprendere i fondamentali del calcio e la lingua italiana da piccolo: "Ho imparato l'italiano grazie a cartoni animati e amici al parchetto che incontravo per giocare a pallone. E non dimentico la pastasciutta, che ho sempre amato", racconta l'attaccante dell'Inter che ha praticato vari sport in Italia, tra cui scherma, nuoto e judo, prima di trasferirsi in Francia a 11 anni e iniziare la carriera calcistica con l'Olympique Neuilly. L'arrivo in Serie A non era programmato, l'Inter a detta di Tikus è stata una sorpresa: "I primi contatti risalgono a gennaio 2021, mi volevano come punta, cosa che mi sorprese. Dopo il MOndiale in Qatar, l'Inter ha rinnovato l'interesse per me e a quel punto non ho potuto dire di no". Durante la prima stagione agli ordini di Simone Inzaghi, il 24enne transalpino ha sviluppato una grande intesa con Lautaro Martinez e il Meazza è diventato casa sua. Thuram ha messo in mostra gran parte del proprio repertorio al suo primo campionato di Serie A con l'Inter: l’ex attaccante del Borussia Mönchengladbach ha partecipato a 20 gol complessivi messi a segno in campionato dall’Inter, mettendo a referto 13 reti, sette assist e ben cinque rigori procurati; un risultato che lo colloca direttamente tra i migliori debuttanti degli ultimi 20 anni nella massima serie italiana con la casacca nerazzurra, preceduto dai soli Diego Milito e Romelu Lukaku che hanno saputo fare meglio alla prima stagione con la Beneamata. Thuram ha dimostrato di essere un giocatore chiave per l'Inter, contribuendo significativamente al tricolore della squadra di Simone Inzaghi in campionato e lasciando un segno indelebile con le due perle, tra andata e ritorno, che hanno prima abbattuto le velleità del Milan nel derby del 5 settembre 2023 e poi chiuso definitivamente il discorso titolo nell’indimenticabile stracittadina del 22 aprile scorso. Archiviata la parentesi Serie A, il giovane figlio d'arte è pronto a calarsi nei panni del bomber nazionale; 20 presenze e due gol hanno fatto sì che le gerarchie dell'attacco francese cambiassero in vista di Euro 2024 e il passaggio di testimone da Olivier Giroud a Tikus è un passo che potremmo vedere già nell'esordio della nazionale di Didier Deschamps contro l'Austria guidata da un altro nerazzurro, Marko Arnautovic, in uno dei tanti incroci tra nerazzurri all'europeo.
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