David mette tutti d'accordo in società: è lui l'uomo giusto per il futuro

Jonathan David Inter. La concorrenza è indubbiamente agguerrita, ma ciò testimonia anche la qualità del profilo. Per strappare Jonathan David al Lille, l'Inter dovrà affrontare non poche rivali, e non solo in Italia. Anche il quotidiano Tuttosport ne parla nell'edizione di oggi: "Limitandosi alla Serie A, ci sono Milan, Napoli e Roma. Al momento, le due squadre più attive in Italia sono l'Inter e la Juventus. Il canadese era stato osservato con attenzione dal Napoli ai tempi in cui Cristiano Giuntoli era direttore sportivo, e certamente Giuntoli non ha dimenticato quel profilo ora che è alla Juve. Ma non ci sono solo club italiani in corsa: ci sono anche squadre spagnole come l'Atletico Madrid e, soprattutto, numerose formazioni inglesi".

 Corsa, grinta e gol: Chi è Jonathan David 

David, attualmente al Lille, è un giocatore che ha convinto pienamente l'Inter. La dirigenza, infatti, sta facendo di tutto per portarlo a Milano. "L'Inter c'è e ci sono diversi fattori che spingono Ausilio e il suo vice Baccin a non abbandonare la trattativa. Gran parte dei successi della squadra nerazzurra negli ultimi anni sono arrivati grazie a operazioni su giocatori in scadenza di contratto, come Thuram, Calhanoglu, Mkhitaryan, Onana (venduto poi per più di 50 milioni) e De Vrij, oltre agli ultimi innesti Zielinski e Taremi", si legge sul giornale. Un altro aspetto che gioca a favore della squadra milanese è l'età del canadese, un elemento che si inserisce perfettamente nei parametri della nuova proprietà americana Oaktree, subentrata a maggio. "David compirà 25 anni il prossimo gennaio, un'età che lo rende un giocatore giovane, con ancora margini di crescita e un possibile futuro di valore per l'Inter".

Infine, anche l'aspetto tattico non è da sottovalutare. David ha dimostrato di essere versatile, adattandosi sia come punta centrale in un tridente che come attaccante di coppia. "Queste caratteristiche lo rendono ideale per il reparto offensivo dell'Inter, dove potrebbe giocare sia come prima che come seconda punta, integrandosi perfettamente con gli altri attaccanti a disposizione