Il nuovo corso di Arnautovic non più svogliato ma disposto al sacrificio
Un nuovo inizio all'orizzonte? Ora Inzaghi può fidarsi di Marko.
La notte di San Siro dell'Inter contro lo Stella Rossa è stata il festival del reparto offensivo nerazzurro. Oltre alla marcatura di Lautaro Martinez e Mehdi Taremi, a trovare il sigillo è stato anche Marko Arnautovic, autore del gol del 2-0 che ha dato la tranquillità del risultato agli uomini di Inzaghi, che poi hanno sfruttato questa per dilagare nel finale.
Ma Arnautovic non doveva andare via?
Sì, Marko Arnautovic ha vissuto un'estate sul confine della porta tra Appiano e il resto del mondo, una situazione che ha reso difficile anche effettuare ulteriori operazioni sul mercato nel reparto offensivo, facendo storcere un po' il naso al mondo nerazzurro.
L'austriaco è poi rimasto a casa nonostante le sirene turche si vociferi siano state abbastanza insistenti nell'ultimo periodo di mercato, e pian piano sta provando a costruirsi una nuova esistenza sotto il tetto interista.
L'Arnautovic visto in campo contro lo Stella Rossa fa ben sperare Inzaghi e i tifosi, corsa, applicazione, tecnica, carattere e, finalmente, anche un gol. Nel corso del match è stato pizzicato da San Siro per la poca freddezza avuta sotto porta in qualche occasione, un must della sua carriera interista a dirla tutta, ma poi Marko è stato bravo a trasformare i mugugni in applausi, gli stessi applausi che lo hanno scortato fuori dal campo al momento della sostituzione. Ora il rapporto tra l'Inter e Marko ha necessariamente bisogno di ripartire da qui, così da scacciare via i malumori di un suo non addio e per dare ad Inzaghi un'ulteriore opzione in vista della lunga stagione in programma.