Chi è Hermoso. L'Inter è ufficialmente sul mercato alla ricerca di un difensore centrale, che possa essere usato come braccetto di difesa. Dopo l'infortunio di Buchanan e le sirene arabe per De Vrij, il club nerazzurro vuole acquistare un difensore mancino, bravo a impostare. L'idea è di prendere un vice Bastoni in quanto Carlos Augusto viene ritenuto più il sostituto naturale di Dimarco sulla fascia sinistra piuttosto che braccetto di difesa, seppur abbia interpretato alla grande il ruolo quando chiamato in causa.

Chi è Hermoso primo nome per la difesa: dove ha giocato

Il nome per la difesa è dunque quello di Mario Hermoso, difensore centrale andato a scadenza con l'Atletico Madrid e che ora cerca una nuova squadra. La notizia positiva di giornata, come riporta Sky Sport, è che il ragazzo spagnolo avrebbe espresso il proprio gradimento per la destinazione e ha dato il via libera a trattare con il club. Nell'edizione odierna di Tuttosport viene tracciato l'identikit del difensore spagnolo. Nato a Madrid e cresciuto nelle giovanili del Real Madrid, Hermoso viene ceduto a titolo definitivo all'Espanyol. Le stagioni a Barcellona lo consacrano definitivamente prima come centrale di difesa e successivamente come jolly difensivo, versatile e utilizzabile anche sull'esterno di sinistra. L'esperienza positiva lo porta alla convocazione nella Spagna di Luis Enrique e all'Atletico Madrid nell'estate del 2019 per 25 milioni +5 di bonus. Con i colchoneros però non scatta mai il feeling fino in fondo: nonostante le buone prestazioni il passato nel Real per Hermoso è duro da digerire per i tifosi. Il suo minutaggio aumenta con il tempo, con Simeone che gli dà  spazio ma mai lo promuove titolare, aspetto che fa riflettere il giocatore tanto da decidere di non rinnovare il contratto e cercare altre destinazioni. Hermoso ha chiuso la sua esperienza madrilena con 171 presenze e 10 gol e in Spagna viene visto come uno dei colpi a zero più appetibili. Da sottolineare anche l'aspetto caratteriale: ragazzo calmo, sensibile e tranquillo fuori dal campo, abituato a frequentare ancora gli amici di sempre.
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