Albert Gudmundsson Genoa
Albert Gudmundsson

Gudmundsson Inter. Non è un amore sbocciato da poco, né la classica ‘cottarella’ estiva. Il corteggiamento fra l'Inter e Albert Gudmundsson prosegue da più di qualche mese, ma al momento non ha portato niente di determinante per la svolta definitiva. L'unica certezza è la volontà del giocatore, il quale ha espressamente aperto all'idea di approdare in una grande squadra. Naturalmente non sono mancati i commenti al miele per la formazione di Simone Inzaghi, che rimane ancora interessato all'acquisto dell'attaccante islandese.

Per ora ci sono stati alcuni dialoghi fra l'entourage del giocatore e i nerazzurri. Da qui si è sottolineata la voglia di unirsi a Lautaro Martinez e compagni, ma c'è da slegare il nodo con il Genoa. Dal canto suo l'Inter può vantare di avere la parola del giocatore, ma le questioni burocratiche non possono essere accantonate solo con la risposta positiva dell'interessato. A tal proposito Piero Ausilio studia la migliore formula per l'operazione Gudmundsson, riflettendo però su alcune problematiche extra-campo. 

Prestito con diritto di riscatto: idea concreta, ma occhio al caso sulle molestie

Un acquisto definitivo già nella finestra di calciomercato estivo è un'idea distante. Il Genoa valuta il suo gioiellino 30 milioni di euro, cifra che l'Inter al momento non può permettersi di spendere. A bloccare la trattativa ci sono principalmente due questioni. La prima su tutte riguarda la sistemazione di Joaquin Correa e Marko Arnautovic: entrambi vorrebbero rimanere all'Inter, dove non solo giocherebbero in un contesto conosciuto ma disputerebbero anche molte partite importanti. 

Il centravanti argentino non potrà rimanere all'Inter in alcun modo: per lui c'è il forte interesse dalla Grecia, ma niente si è ancora mosso ufficialmente. Diversa è la storia per l'attaccante ex Bologna, il quale ha rifiutato numerose offerte dall'estero pur di rimanere in nerazzurro. È un gesto apprezzabile, ma non quando le intenzioni del club sono quelle di liberare uno slot. Da non sottovalutare anche le accuse di molestie ai danni proprio del n° 11 del Grifone. In autunno il classe 1997 dovrà affrontare un processo e qualora risultasse colpevole Inzaghi si ritroverebbe con soli 3 attaccanti disponibili. 

L'Inter ci riflette bene, ma è chiaro che l'interesse c'è. Una delle formule plausibili è quella del prestito con diritto di riscatto - e dunque non obbligo -. I nerazzurri pagherebbero circa 10 milioni per l'inizio del prestito, per poi esercitare il riscatto a fine stagione con una somma pari ai 15 milioni di euro. Il Genoa ne vorrebbe qualcuno in più, ma solo il tempo saprà svelare quale sarà l'effettiva cifra stabilita fra i club. 

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